Gelo al Granillo di Reggio Calabria. Non certo per le condizioni atmosferiche vista la splendida giornata di sole in linea con l’arrivo della nuova stagione primaverile. Ma in virtù di cosa è accaduto sul campo di gioco che ha visto prevalere la formazione siciliana di mister Campanella, il quale a fine gara ha ammesso che i suoi sono stati bravi ma anche fortunati. Sì perché la furia del Reggio, guidato da Franceschini in panchina per la squalifica di Cozza, si è abbattuta sui pali della porta difesa da Vizzì, protagonisti Oggiano e Tiboni. La rete decisiva giunge al 3’ della ripresa per merito di Di Maira innescato da un ficcante contropiede di Diop sfuggito a Castaldi. Una mazzata per il Reggio che già nel primo tempo non è che si fosse distinto particolarmente per brio e vivacità. La reazione è concentrata nel palo di Tiboni e nei confusi assalti finali. In uno di questi prima Bramucci svirgola, poi Zampaglione con rabbia scarica in porta ma miracolosamente il difensore siciliano Simonetti salva sulla linea ed allontana. Un film horror per gli amaranto che resuscitano lo Scordia e subiscono questo brutto capitombolo interno e che vedono allontanarsi anche il quarto posto, ora di proprietà della Vibonese che ha superato a domicilio il Due Torri grazie a Saraniti ed Allegretti. E dopo la sosta trasferta delicatissima nel derby in casa della Palmese pericolante dopo l’ennesima sconfitta ad Agropoli per una rete a zero. La Vigor Lamezia recupera un buon punto a Leonforte mentre finisce in parità il derby tra Roccella e Rende. Apre al 18’ Papa, pareggia Laaribi per i locali al 44’ su calcio di rigore. Buon punto per entrambe in prospettiva salvezza.
Manuel Soluri