REGGIO CALABRIA. Si è svolta a Reggio Calabria l’inaugurazione del nuovo negozio di Tiberio Bentivoglio, l’imprenditore che ha denunciato il racket e che è stato vittima di numerosissimi episodi di intimidazione e di un tentato omicidio. Qualche settimana fa l’ultima intimidazione con l’incendio del deposito. Il nuovo negozio è ubicato nel centralissimo lungomare, in locali confiscati alla ‘ndrangheta e che lo Stato ha dato in affitto all’imprenditore, e che dal giorno dopo dell’attentato incendiario al deposito sono presidiati dall’Esercito. Alla cerimonia hanno partecipato don Luigi Ciotti di Libera, il procuratore Federico Cafiero de Raho, il prefetto Claudio Sammartino e i vertici delle forze dell’ordine, il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà e il presidente della Provincia Giuseppe Raffa, Lapo Elkann e soprattutto tantissima gente. Don Ciotti ha ricordato il percorso di Tiberio Bentivoglio: “Questo negozio non appartiene solo a voi, ma a tutta la comunità dei reggini onesti che vogliono sentirlo insieme a voi proprio. Appartiene a Reggio, a tutti quei cittadini che si sono stretti a voi, come ad altri che si sono ribellati alla violenza e all’intimidazione. Ancora una volta dobbiamo dire forte no alla ‘ndrangheta, no alle mafie e alla corruzione”.