Un Catanzaro arrendevole e senza nerbo si piega davanti ad un Matera frizzante che crede ai playoff. Nuova prestazione allarmante per i ragazzi di Erra che ripetono la poco briosa gara offerta a Martina Franca quindici giorni fa ed incassa una nuova sconfitta che complica ulteriormente la classifica non certo allegra. I giallorossi calabresi, dopo questo stop, vedono avvicinarsi il Catania ed il Melfi, distanti rispettivamente uno e due punti. E’ stata una partita che i locali di mister Padalino, squalificato, hanno tentato di indirizzare immediatamente sul binario a loro più favorevole. La pioggia è incessante e lascia poco spazio alle manovre articolate. Il Catanzaro nel primo quarto d’ora tiene bene. Ma si è fatto ingenuamente sorprendere sul primo corner per i biancazzurri. E’ il 18’, infatti, quando il difensore Di Lorenzo, in campo con l’altro ex della Reggina Armellino, schiaccia di testa in porta su angolo proveniente dal fronte destro dell’attacco materano; la palla si impenna a dovere e si infila all’incrocio, lì dove Grandi non se l’aspetta, 1 a zero. Reazione calabrese che tarda ad arrivare ed allora l’ex Giovanni Tomi, raccoglie una respinta corta, anticipa il lento Agodirin e scaglia un fendente di sinistro che dopo aver superato diverse gambe, si infila sul secondo palo, raddoppio lucano tra l’immobilismo calabrese.
Il Catanzaro avrebbe l’opportunità di rientrare in partita con Agodirin e Bernardi che potrebbero riaprire la gara ma Bifulco salva in entrambe le occasioni.
Nel secondo tempo non accade praticamente niente. Il Catanzaro è lento e spento, non ha leader in campo in grado di cambiare il ritmo ad una gara che sembra ormai decisa. Mancano le verticalizzazioni e gli spunti imprevedibili, di fatto quindi il Matera controlla agevolmente. Anzi i lucani riescono anche ad arrotondare il punteggio con Albadoro (al 70′), quando l’attaccante di casa anticipa Calvarese, raccoglie un traversone dalla destra di Armellino e brucia Grandi che aveva inizialmente respinto. Unica occasione per il Catanzaro un bel tiro da fuori di Agnello parato a terra dall’attento Bifulco. Va in archivio una nuova sfortunata trasferta per il Catanzaro che dovrà prepararsi a fare un’impresa a Lecce lunedì prossimo nel posticipo per invertire una tendenza molto negativa.
M.S.