CROTONE. Due persone, Antonio Foschini, di 33 anni, e Salvatore Zurlo, di 27, sono state arrestate a Crotone dalla Squadra mobile con l’accusa di estorsione. I due sono stati bloccati dagli agenti nel momento in cui si facevano consegnare da un commerciante, poco dopo che aveva aperto il suo negozio, il denaro frutto di una richiesta estorsiva. Gli agenti hanno arrestato Zurlo subito dopo che aveva ritirato il denaro dal commerciante vittima dell’estorsione e bloccato Foschini in una via vicina. Secondo quanto riferito dagli investigatori, le attività tecniche di video-intercettazione si sono rivelate determinanti per raccogliere gli elementi di prova a carico dei due responsabili dell’estorsione. Secondo l’accusa, Foschini e Zurlo, da dicembre scorso, avevano fatto al commerciante diverse richieste estorsive per “mantenere le famiglie”, incuranti delle difficoltà economiche dell’uomo e minacciandolo di danni fisici e ritorsioni all’attività commerciale se non avesse pagato. In particolare, gli indagati avrebbero preteso 400 euro mensili, intimando alla vittima di consegnare entro oggi la somma complessiva di 1.600 euro quale corrispettivo dovuto per il periodo da dicembre a febbraio. Stamani, all’apertura del negozio, si è presentato Foschini a chiedere i soldi e, subito dopo, Zurlo che ha prelevato una somma di denaro di minore entità racimolata dalla vittima. E’ stato a questo punto che gli agenti della mobile sono entrati in azione bloccando Zurlo in possesso delle banconote, che ha detto essere di sua proprietà. Foschini, invece, è stato fermato nelle vicinanze del negozio.