Il Cosenza ha vinto con la forza dei nervi nel finale la sfida diretta di Caserta, che ha certificato l’uscita dei campani anche dalla griglia playoff. I lupi superano proprio i falchetti e raggiungono il Foggia, caduto a Lecce. Un sabato da ricordare, dunque, anche se il nervosismo l’ha fatta da padrone.
Casertana ansiosa di vincere, nervosa ed abulica ma comunque in grado di avvicinarsi alla porta silana. Pericolosissima la squadra di Romaniello con l’ex De Angelis che centra il palo. I rossoblù di casa protestano anche per la mancata concessione di un calcio di rigore per fallo di mano in area.
Nella ripresa Casertana arrembante ma Cosenza velenoso in contropiede. Partita pirotecnica con i campani che attaccano a testa bassa ed i lupi sornioni a colpire in contropiede.
La Casertana si riversa in avanti alla disperata ricerca del goal, lasciando grandi distese per i veloci contropiedi rossoblu. Casertana minacciosa tre volte ma verso la metà del secondo tempo Criaco e Cavallaro si divorano due limpide occasioni da rete, poi ancora il sinistro di La Mantia che spaventa Gragnaniello. Momento importante all’84’. Rainone rimedia il secondo giallo dopo un fallaccio su Arrighini e due minuti dopo il Cosenza trova la rete del vantaggio con Arrigoni. Il finale è da total kaos. Il patron della Casertana Lombardi entra in campo per manifestare il suo disappunto al direttore di gara Pillitteri di Palermo per il pessimo arbitraggio a suo dire, i calciatori della Casertana che se la prendono con quelli del Cosenza, mentre sugli spalti i tifosi di casa contestano veemente la loro squadra. Finizio protesta troppo e si fa buttare fuori lasciando la Casertana in 9. Vutov, nel frattempo, sull’ennesimo contropiede, si divora la rete del raddoppio.
Ma alla fine il Cosenza esulta per un successo che lo manda in orbita, due vittorie tra andata e ritorno sui falchetti. I lupi ci sono e vogliono restarci fino alla fine. La Casertana invece deve ingoiare la feroce contestazione dei suoi tifosi per l’ennesimo deludente risultato nelle ultime settimane che attualmente la estromettono dai playoff.
Manuel Soluri