CATANZARO. La Procura della Repubblica di Catanzaro ha chiesto il rinvio a giudizio per 35 indagati, tra cui il sindaco, Sergio Abramo, ed il capogruppo di Forza Italia e consigliere regionale Domenico Tallini, coinvolti nell’inchiesta su una serie di annullamenti di contravvenzioni al codice della strada. La Procura ha stralciato la posizione di cinque vigili urbani per i quali, secondo quanto si è appreso, si va verso l’archiviazione. L’inchiesta, affidata al sostituto procuratore Graziella Viscomi, vede indagati numerosi esponenti politici comunali. Ad Abramo e Tallini l’accusa contesta il reato di abuso d’ufficio. Alcuni degli altri indagati, tra cui anche gli ex assessori Massimo Lomonaco e Stefania Lo Giudice, il dirigente della polizia municipale Giuseppe Antonio Salerno e il maggiore Salvatore Tarantino, sono accusati di associazione per delinquere. Nel corso delle indagini gli agenti della Digos di Catanzaro hanno sequestrato numerosi documenti dai quali emerge il sistema dell’annullamento delle multe. I reati, secondo l’accusa, sarebbero iniziati nel 2012 e proseguiti nel corso degli anni.