CATANZARO. I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Michele Gravano, Paolo Tramonti e Santo Biondo rinnovano la richiesta di incontro, già inoltrata nei giorni scorsi, al presidente della Regione per riprendere il confronto sui temi del lavoro, dello sviluppo e della legalità. “In particolare i sindacati nell’esprimere preoccupazione per la situazione di difficoltà in cui versano diversi comparti della nostra regione – si legge in una nota -ritengono urgente superare l’attuale deficit di concertazione con le parti sociali, ad oggi escluse dai tavoli di programmazione. Vanno in primo luogo superati – secondo Cgil-Cisl-Uil – i ritardi accumulati sulle politiche attive per il lavoro, così come occorre mettere in campo un vero e proprio “patto sociale” focalizzando l’attenzione su alcune priorità: lavoro, programmazione comunitaria, riforme regionali (legge urbanistica, trasporto pubblico locale, enti e eocietà in house), politiche industriali, sistema dei rifiuti e ciclo integrato delle acque, politiche attive per il lavoro, reddito inclusione sociale (Reis), infrastrutture e trasporti sono i temi da affrontare per governare le emergenze e per rilanciare sul piano economico e sociale”. Per Cgil-Cisl-Uil “solo attraverso una concertazione vera è possibile mettere la Calabria al riparo dai rischi, sempre più evidenti, di tenuta sociale e democratica”.