Un momento meraviglioso all’insegna dell’accoglienza, della misericordia e della solidarietà, ispirata ai principi di vita salesiana, si è svolta a Soverato in occasione dei festeggiamenti di San Giovanni Bosco, sacerdote missionario che dedicò il suo impegno ai giovani. Celebri ed emblematiche le sue frasi: “Mi basta sapere che siete giovani perché io vi ami assai” o anche “Vicino o lontano, io penso sempre a voi”.
La ricorrenza era fissata per domenica 31 gennaio ma tante iniziative hanno preceduto la giornata di festa.
I festeggiamenti sono entrati nel vivo domenica 24 gennaio.
La festa di San Francesco di Sales ha inaugurato infatti una serie di appuntamenti in vista della giornata del 31 gennaio, dedicata al Santo dei giovani, nell’anno giubilare della Misericordia.
Nei 5 Giorni con Don Bosco, dal 25 al 30 gennaio la messa delle ore 18,00 è stata celebrata ogni sera da un parroco di una parrocchia vicina.
Venerdì 29 gennaio è stata la “giornata dei cori”.
Sabato 30 gennaio alle ore 9,30 Messa con studenti delle scuole della città in parrocchia. A seguire attività varie in Oratorio. Alle ore 17,00 in Oratorio Giochi da baraccone per elementari e medie.
Alle ore 18,00 la Messa presieduta da Monsignor Cantisani, Arcivescovo emerito.
Alle ore 21,00 Notte bianca salesiana: Veglia di preghiera con fiaccolata dalla chiesa del Rosario, organizzata dai giovani del Movimento Giovanile Salesiano.
Domenica 31 gennaio intera giornata di festa. alle ore 10,30 si svolgerà la Stradonbosco. Il ricavato ottenuto dalle iscrizioni a tale manifestazione, sarà devoluto al progetto di ristrutturazione della Canonica per ospitare una famiglia di profughi inviata dalla Diocesi.
Alle ore 18 Messa in onore di san Giovanni Bosco. Presieduta da Monsignor Vincenzo Bertolone, Arcivescovo di Catanzaro- Squillace.
Al termine della Celebrazione, come da tradizione salesiana, è stato offerto ai ragazzi un panino con la mortadella.
Nel salone Don Bosco, è stata presentata, da don Antonio Bomenuto, cappellano del carcere minorile di Catanzaro, la Strenna 2016 del Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, dal titolo: CON GESÙ, percorriamo insieme l’avventura dello Spirito!
E’ stata insomma una festa per la comunità parrocchiale, ma anche per Soverato, poiché Don Bosco è compatrono della città.
Manuel Soluri