Una forza d’urto notevole, un’organizzazione di squadra indubbia e soprattutto un organico eccezionale per questa categoria consentono al Foggia di occupare attualmente la seconda posizione in Lega Pro girone C. Doti e qualità messe in lice anche nella sfida di Catanzaro dove i diavoletti pugliesi hanno rimarcato le proprie ambizioni. Ma a segnare questa gara sono state anche le ingenuità dei padroni di casa oltre che decisioni arbitrali non sempre condivisibili. Passa meritatamente comunque il Foggia degli ex Vacca, Agnelli e Di Chiara ma senza il centravanti Iemmello, catanzarese di nascita. Il Foggia si è rinforzato benissimo sul mercato. Gli esperti Lanzaro, Vacca e Chiricò sono giunti alla corte di mister De Zerbi, offrendo subito il proprio contributo. Il Catanzaro invece i rinforzi ancora li attende e si presenta al duello senza Maita ma con il recuperato Moi. È lo stesso Catanzaro che spiana la strada al Foggia. Bernardi al 30’ perde palla, Floriano gliela soffia forse con un intervento falloso. Di Ruberto lascia correre ed il capovolgimento di fronte porta alla rete di Vincenzino Sarno. Bernardi perde la testa ed al 31’rifila una testata a Gigliotti e lascia i suoi in 10. Giampà avrebbe la palla ghiotta per pareggiare ma non raccoglie l’invito, sprecando di testa. Intanto espulso anche Floriano al 41’, le squadre restano entrambe in 10.
Lo stesso Giampà è protagonista in negativo ad inizio ripresa quando macchia la sua prestazione con il fallo da rigore su Sarno. L’ex Agnelli è preciso dagli 11 metri e raddoppia. La gara si chiude al 40’ con la doppietta del cecchino Sarno che gela ancora Grandi, 3 a zero Foggia che si rilancia dopo due pareggi consecutivi. Per il Catanzaro 2 sconfitte in 3 gare ed un delicato trittico di partite in arrivo. Attendendo i rinforzi…..
M.S.