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Cafiero De Raho: “E’ dimostrato che il clan Commisso traffica droga”

Cafiero De Raho: “E’ dimostrato che il clan Commisso traffica droga”

REGGIO CALABRIA. “E’ un’operazione particolarmente significativa che parte da intercettazioni ambientali nella famosa lavanderia dei Commisso a Siderno e per la prima volta dimostra il coinvolgimento di questa consorteria nel traffico di stupefacenti, hascisc, marijuana e cocaina; ed evidenzia, ancora una volta, la gestione unitaria della ‘ndrangheta e la capacità dei Commisso di aggregare cosche diverse come in questo caso i Pesce di Rosarno e i De Masi di Gioiosa Ionica”. Così il procuratore della Repubblica di Reggio Calabria Federico Cafiero De Raho ha sintetizzato, incontrando i giornalisti, gli esiti dell’operazione Apegreen che ha portato all’arresto di 14 persone. “Il poliziotto arrestato – ha aggiunto Cafiero De Raho – ha collaborato nell’attività di importazione degli stupefacenti attraverso il porto di Gioia Tauro. Pur tuttavia lo Stato ha i necessari anticorpi idonei per scardinare queste collaborazione che contribuiscono a determinare la forza della ‘ndrangheta”. Cafiero De Raho ha poi sottolineato la presenza del procuratore nazionale antimafia Franco Roberti, “a dimostrazione che il sostegno che ci dà continuamente la Dna è veramente enorme”. “Siamo sempre vicini alla Procura di Reggio – ha detto dal canto suo Roberti – perché vediamo i risultati di un lavoro intenso. Questa operazione si pone in linea logica e cronologica con una serie di precedenti operazioni eseguite tutte dalla Polizia di Stato. E’ un’azione che continua costante sulle cosche della ‘ndrangheta del territorio ionico che a me sembra veramente impressionante e meritevole della più alta considerazione grazie all’impegno dei colleghi ed in questo caso della Polizia che è stata particolarmente efficace nella propria azione investigativa”.

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