Sfortunatissima prestazione del Rende al Marco Lorenzon al cospetto della capolista Frattese. La formazione biancorossa ha giocato una grande gara, alla pari con la battistrada del girone. Ed avrebbe meritato ampiamente almeno un pareggio. Ma il cinismo della capolista a 3’ dal termine è stato letale. Un Rende che sia nel primo che nel secondo tempo ha messo la museruola alla Frattese, incapace di verticalizzare per le sue rapide punte come sa fare soprattutto in casa. Biancorossi e nerostellati si fronteggiano a centrocampo, e lottano con ardore su un campo in pessime condizioni. Nel Rende benissimo Benincasa a centrocampo ed Actis Goretta davanti. E’ l’argentino a fare reparto da solo ed a trascinare i suoi. Si costruisce praticamente da solo una grande pallagol nel finale di tempo ma il suo destro si alza di poco sulla traversa. Nerostellati pericolosi solo una volta con Celiento su punizione. Nella ripresa gli uomini di Liquidato, al quale manca il bravo Marotta, provano ad accelerare ulteriormente. Ma il Rende controlla senza patemi ed anzi sfiora la rete ancora con Actis Goretta lanciato a rete in avvio, ma senza fortuna. La gara è maschia e si combatte a centrocampo. Ma nel finale il gelo sul Lorenzon. Una verticalizzazione improvvisa dei nerostellati trova la difesa biancorossa in ritardo e consente a Celiento, baciato anche da un rimpallo favorevole, di superare De Brasi in uscita. Corre il minuto 87’ e la Frattese è in vantaggio. La rabbia biancorossa non produce troppi brividi nel finale e così i campani si portano a casa tre punti fondamentali per il proprio campionato, lasciando al Rende solo le lacrime. Esultano i tifosi ospiti. I padroni di casa escono a testa alta tra gli applausi ed in sala stampa il tecnico frattese Liquidato consola Trocini ammettendo che i biancorossi meritavano il pareggio mentre al tecnico rendese viene davvero difficile accettare il verdetto del campo.
Manuel Soluri