LEGA PRO GIRONE C/ ISCHIA – COSENZA 1-2
Nuova sinfonia del Cosenza che vince ad Ischia e parte col piede giusto nel 2016. Non segnano gli attaccanti ma i Lupi passano ugualmente con Tedeschi ed Arrigoni i quali regalano a Roselli un prezioso successo sull’Isolaverde. Rossoblù vivaci nel primo tempo, ma sciupano un calcio di rigore al 31’ con Raimondi.
Il vantaggio però arriva ugualmente nei minuti di recupero con l’inzuccata di Tedeschi. Dopo avere sfiorato il raddoppio con Statella, i rossoblù si fanno raggiungere da Porcino al 24’ del secondo tempo quando con una sassata fa secco Perina. La tenacia del Cosenza viene premiata a 5’ dal termine con Arrigoni il cui calcio di punizione è letale per Iuliano e decreta la vittoria rossoblù. Tre punti pesanti che mantengono i calabresi al terzo posto con il Lecce e tengono più dietro il Benevento.
Manuel Soluri
LEGA PRO GIRONE C/ MELFI – CATANZARO 2-0
Il Catanzaro si arrende a Melfi nella prima uscita del 2016. Dopo sette gare si interrompe la striscia positiva della squadra giallorossa di Alessandro Erra caduta sotto i colpi dei gialloverdi lucani. Dopo una buona occasione calabrese sfumata in avvio, il vantaggio melfitano è praticamente istantaneo. Sono passati solo 60’’ e l’ex Masini punisce la difesa calabrese con questa esecuzione vincente. Gara in salita per gli uomini di Erra che comunque si riorganizzano e macinano gioco, costruendo tre ottime occasioni da rete. Ma il Melfi, galvanizzato dal vantaggio, sfiora la seconda rete con l’altro ex, Emiliano Tortolano che però sbuccia la palla.
Nella ripresa il Catanzaro, sostenuto anche dal vento, spinge alla ricerca del pareggio che però non arriva. Agnello, Mancuso e Taddei che sprecano la palla buona. E così il Melfi approfitta di uno svarione di Ricci per segnare la seconda rete con il neo entrato Soumarè che batte Grandi al 70’. Melfi batte Catanzaro 2 a zero.
M.S.
SERIE D/ SARNESE-REGGIO CALABRIA 1-1
Pareggio agrodolce per il Reggio Calabria a Sarno. Ben accetto in quanto lo Squitieri si è rivelato finora un bunker inespugnabile. Ma d’altro canto, il punto non serve ad accorciare la classifica e ad avvicinare gli amaranto alla vetta. Sì perché nel frattempo la Frattese passa nel finale, con fortuna, a Rende, ed allunga. Primo tempo molto piacevole e frizzante. Entrambe provano ad affondare i colpi. Sarnese minacciosa con Fontanarosa che incoccia la traversa mettendo i brividi a Ventrella. Ma il Reggio colpisce al sesto con Zampaglione che stoppa un tiro smorzato di Forgione e buca il portiere campano da pochi passi. Gioia veloce, però, in quanto al 38’ Di Capua su calcio di punizione impallina Ventrella e ristabilisce la parità. Nel finale Pastore e Savarese pasticciano, la palla giunge a Foderaro che da due passi si mangia un gol quasi fatto. 1 a 1 all’intervallo. Ripresa poco vivace, le due squadre calano vistosamente e le sostituzioni effettuate da Esposito e Cozza non mutano l’inerzia del match. Il Reggio sale a 32 punti ma la distanza dalla vetta sale a 9 punti. Deluso il tecnico amaranto che parla di due punti persi e di una squadra, che nonostante gli evidenti progressi, non riesce a fare il salto di qualità quando ne ha l’occasione.
M.S.
SERIE D/ RENDE – FRATTESE 0-1
Sfortunatissima prestazione del Rende al Marco Lorenzon al cospetto della capolista Frattese. La formazione biancorossa ha giocato una grande gara, alla pari con la battistrada del girone. Ed avrebbe meritato ampiamente almeno un pareggio. Ma il cinismo della capolista a 3’ dal termine è stato letale. Un Rende che sia nel primo che nel secondo tempo ha messo la museruola alla Frattese, incapace di verticalizzare per le sue rapide punte come sa fare soprattutto in casa. Biancorossi e nerostellati si fronteggiano a centrocampo, e lottano con ardore su un campo in pessime condizioni. Nel Rende benissimo Benincasa a centrocampo ed Actis Goretta davanti. E’ l’argentino a fare reparto da solo ed a trascinare i suoi. Si costruisce praticamente da solo una grande pallagol nel finale di tempo ma il suo destro si alza di poco sulla traversa. Nerostellati pericolosi solo una volta con Celiento su punizione. Nella ripresa gli uomini di Liquidato, al quale manca il bravo Marotta, provano ad accelerare ulteriormente. Ma il Rende controlla senza patemi ed anzi sfiora la rete ancora con Actis Goretta lanciato a rete in avvio, ma senza fortuna. La gara è maschia e si combatte a centrocampo. Ma nel finale il gelo sul Lorenzon. Una verticalizzazione improvvisa dei nerostellati trova la difesa biancorossa in ritardo e consente a Celiento, baciato anche da un rimpallo favorevole, di superare De Brasi in uscita. Corre il minuto 87’ e la Frattese è in vantaggio. La rabbia biancorossa non produce troppi brividi nel finale e così i campani si portano a casa tre punti fondamentali per il proprio campionato, lasciando al Rende solo le lacrime. Esultano i tifosi ospiti. I padroni di casa escono a testa alta tra gli applausi ed in sala stampa il tecnico frattese Liquidato consola Trocini ammettendo che i biancorossi meritavano il pareggio mentre al tecnico rendese viene davvero difficile accettare il verdetto del campo.
Manuel Soluri