COSENZA. Due giovani, già indagati, sono stati fermati dai Carabinieri della compagnia di Scalea, per il ferimento di un 33enne avvenuto a Diamante nell’ottobre scorso. Contro la vittima fu sparato un colpo di pistola alla gola in seguito ad una banale lite avvenuta in un locale notturno del centro tirrenico. I destinatari dei provvedimenti sono un ragazzo di 23 anni di Cosenza ed un ventunenne originario di Belvedere Marittimo. I fatti risalgono al 25 ottobre scorso, quando ai Carabinieri fu segnalata la presenza di un ferito. I militari, intervenuti, appurarono che la vittima si trovava all’interno dei locali adibiti a servizi igienici dove, dopo una precedente discussione, era avvenuta la “spedizione punitiva”. A sparare sarebbe stato uno dei due fermati, poi fuggito a bordo di un’auto con il complice. I fermati sono stati rinchiusi nelle carceri di Cosenza e Paola. Entrambi sono accusati di tentato omicidio. I due giovani, Alberto Novello e Mattia De Rose, erano già indiziati per il delitto e si erano presentati ai Carabinieri di Cosenza pochi giorni dopo il fatto. La magistratura non aveva ritenuto però sufficienti gli indizi a loro carico. Da qui la necessità di ulteriori approfondimenti circa la loro posizione che hanno determinato l’emissione dei provvedimenti a loro carico.