SERIE B/ CROTONE TERRIFICANTE, MODENA IN BAMBOLA
Un Crotone terrificante incastra un Modena in bambola, anche a causa dell’inferiorità numerica dal 33’. Gli squali rossoblù vincono strameritatamente di misura sugli emiliani di Hernan Crespo che avrebbero potuto subire un cappotto pesantissimo se sfortuna ed imprecisione non avessero frenato gli assalti calabresi. Un Crotone padrone, dall’inizio alla fine. Una delle migliori gare, come l’ha definita Ivan Juric, con una sola squadra in campo. Rossoblù aggressivi, con pressing e ritmi altissimi, ogni palla persa veniva sistematicamente recuperata subito. Non c’è stata tregua per il Modena, che in sostanza non l’ha vista mai. Un’altra gara interpretata benissimo ed un’altra vittoria che fortifica il meritato primato della squadra che gioca il calcio più bello, frizzante e veloce dell’intera Serie B.
La cronaca è a senso unico. Squali che hanno fame e lo dimostrano da subito. Ricci ci prova in avvio con un pallonetto velenoso contenuto da Provedel.
Poi al 33’ lo stesso Ricci si scontra con Cionek che reagisce duro e viene cacciato dall’arbitro, Modena in 10. Provedel attento ancora sul destro di Torromino da fuori area e sul colpo di testa di Budimir su assist del solito Martella da sinistra. Nonostante l’inferiorità, il Modena chiude bene gli spazi ed il Crotone non riesce a trovare il fondo troppo spesso. Gli emiliani si affacciano raramente in contropiede ma non si fanno pericolosi.
Nella ripresa il Crotone inserisce il turbo e mette alle corde il Modena. La gara diventa un assedio rossoblù sotto la Curva Sud Manzulli. Torromino dialoga a sinistra con l’incontenibile Martella, pennellata ancora per Budimir che non trova la porta. Il forcing continua con il destro potente di Torromino, sul quale Provedel non trattiene, irrompe come un falco Budimir che però spedisce fuori quasi a porta vuota. Si prosegue con il colpo di testa pericoloso di Cliaton, deviato in corner. Al 28’ trema la porta gialloblù. Capezzi si libera in area e lascia partire una saetta che si stampa sulla traversa tra le imprecazioni del pubblico. Ma al 29’ la gara si sblocca per merito ancora di Budimir, il quale riceve un lancio di Capezzi e con una facilità estrema stoppa in area superando l’avversario diretto e di esterno sinistro di precisione buca finalmente Provedel, 1 a zero. Implacabile il giovane attaccante croato, la resistenza modenese finisce qui. Nel finale Barberis chiama ancora Provedel ad una difficile respinta che tiene il Modena in partita. Ma la superiorità rossoblù è schiacciante ed il risultato non cambierà più. Uno a zero ed il Crotone stacca il Cagliari, è primato solitario a 40 punti. Sabato difficile trasferta a Latina.
Manuel Soluri
LEGA PRO/ IL FOGGIA IMPONE LA SUA LEGGE, COSENZA KO NEL PRIMO TEMPO
Il Cosenza rimedia a Foggia la terza sconfitta stagionale. I pugliesi rossoneri impongono la propria legge dopo avere sbriciolato Casertana ed Akragas. I rossoneri, nonostante qualche assenza pesante, hanno da subito preso l’iniziativa mentre nel primo tempo i lupi, troppo rinunciatari, sono rimasti a guardare. Il Foggia punta sulla velocità con lo sgusciante Sarno protagonista. È lui pericoloso già in avvio ed a scaldare i guantoni di Perina. Il Foggia passa al 29’ con Iemmello che si fa trovare pronto e sfrutta un rimpallo favorevole dopo un tiro respinto. Dopo il vantaggio il Foggia controlla agevolmente e dopo 10 minuti assesta il colpo vincente. Raimondi perde palla a centrocampo, Sarno infila in velocità Pinna ed appoggia ancora a Iemmello la palla del due a zero che diventa l’ottavo centro stagionale del bomber. Nel finale rete annullata ad Arrighini per fuorigioco.
Nell’intervallo Roselli si fa sentire con una potente strigliata ed infatti entra in campo un altro Cosenza. Che si rende molto pericoloso con le sgroppate di Statella e le incursioni di Vutov ma che non riesce a rientrare in partita. Sul bulgaro è decisivo un intervento del portierone foggiano Narciso.
Il risultato non si schioda più ed il Cosenza deve riflettere su una sconfitta maturata e decisa a causa di un primo tempo blando, rinunciatario e senza mordente.
M.S.
LEGA PRO/ GRANDI SALVA IL CATANZARO A MONOPOLI
È il portiere Matteo Grandi a salvare il Catanzaro al Veneziani di Monopoli con alcuni interventi decisivi nel secondo tempo. Partita dai due volti perché nel primo tempo si assiste ad una gara equilibrata in cui il Catanzaro imbriglia ed imprigiona un Monopoli che non si sa sbloccare. Calabresi vicini al vantaggio al 19’. L’ex Pisseri si oppone due volte a Bernardi e Mancuso. Ma non c’è nulla da fare un minuto dopo per il portiere biancoverde. Razzitti tenta un cross in area, Esposito libera male ed Agnello ne sa approfittare, uno a zero.
La rete subita sveglia il Monopoli che al 26’ subito pareggia. Cross di Luciani e Gambino, indisturbato, al centro dell’area, spedisce in rete l’uno a uno.
La rete galvanizza e ringalluzzisce il Monopoli che si riversa in avanti mentre il Catanzaro arretra troppo. Diviene protagonista nella ripresa Grandi, pronto a dire di no al 52’ a Croce. Al 60’ l’eccezionale riflesso ancora di Grandi nega la doppietta a Gambino. Al 75’ ed al 78’ interviene sul piazzato di Luciani mentre all’82’ neutralizza l’ennesimo tentativo del vivacissimo Croce che perde la sua sfida personale con Grandi. 1 a 1 al termine, punto pesante per il Catanzaro che allunga la scia di risultati positivi.
M.S.
SERIE D/ IL REGGIO CALABRIA VINCE E CONVINCE – IMPRESA LAMEZIA COL SIRACUSA
Continua il balletto in vetta con la Cavese che si riprende il primato battendo la Vibonese al Simonetta Lamberti, mentre crollano Siracusa e Frattese. L’impresa è proprio quella della Vigor Lamezia che infligge agli azzurri di Sottil una dolorosissima sconfitta. Rete di Emanuele Malerba al 14’ e Vigor che sale e prova a vedere la luce fuori dal tunnel. Il Reggio Calabria non molla e va a vincere a Vallo della Lucania con la Gelbison per 2 a zero. La rinnovata formazione di Cozza che ha subito schierato i nuovi acquisti, tutti positivi, convince con una prestazione di spessore ed una ripresa praticamente perfetta. Ottime prestazioni dei nuovi Cane e Foderaro. Un Reggio che sembra finalmente una squadra compatta che sa quello che vuole e se lo sa prendere.
Reti entrambe nella ripresa. La prima con il difensore goleador De Bode che risolve una mischia. Poi la squadra amaranto dilapida molte chances per raddoppiare in contropiede ma chiude il match sui titoli di coda quando il neoentrato Lavrendi innesca Zampaglione che a volo scarica in porta la palla del 2 a zero. Il Reggio sale a 27 punti, la vetta è ancora distante ma la truppa di Cozza ci crede.
La Vibonese esce sconfitta da Cava dei Tirreni. Reti campane di De Rosa e Sabatucci mentre per i calabresi va in gol Allegretti.
Nulla da fare anche per la Palmese che si arrende ad Aversa. Rete campana di Diallo al 5’.
Benissimo il Rende che supera il Marsala al Marco Lorenzon. Rete istantanea di Fiore al 2’ che indirizza la gara. Chiusura biancorossa nel finale di gara con Feraco, 2 a zero.
Si sblocca finalmente il Roccella che riesce a raggranellare almeno un punto con il Gragnano. Baleotto spaventa gli amaranto al 47’ ma Coluccio, come sempre uno degli ultimi ad arrendersi, riesce a pareggiare all’89’ e ad evitare l’ottava sconfitta consecutiva. Un punto che non fa uscire dalla crisi ma che quantomeno muove una classifica che piange.
Manuel Soluri