ROMA. “Sicuramente” nell’arco di questa legislatura il Governo deciderà sulla realizzazione del Ponte sullo Stretto. Lo ha detto il ministro dei trasporti e infrastrutture Graziano Delrio a Repubblica Tv, spiegando che si sta valutando e che c’è una Struttura di Missione guidata dal professor Cascetta chiamata a valutare l’utilità delle opere. “Chi ha paura di fare il ponte perché c’è la criminalità vuol dire che ha paura della criminalità”, ha aggiunto, sottolineando che serve una “lotta a corruzione e criminalità organizzata”. Sul ponte sullo stretto “concordo con quello che ha detto il presidente del Consiglio: il ponte alla fine prenderà la sua dimensione di realizzabilità, però prima ci sono altre emergenze che abbiamo nel Mezzogiorno”, ha ribadito Delrio. “La valutazione del ponte – ha aggiunto – verrà fatta con piena laicità: io non sono né tra i partigiani del ponte a tutti i costi, né tra i partigiani contro il ponte a tutti i costi. Credo che le opere vadano valutate secondo criteri di utilità”. “Mi sembra impossibile che qualcuno pensi che non si potrà mai fare perché i ponti vengono costruiti da sempre in tutto il mondo”, ha aggiunto Delrio, ricordando che “ereditiamo una situazione in cui il ponte è stato cancellato dalle prospettive delle opere pubbliche. C’è una legge che dice che non c’è il ponte: lo rivalutiamo”, ma prima ci sono altre emergenze.