CATANZARO. Un evento aperto alla cittadinanza per riflettere sul bullismo guardando alle vittime ma anche ai bulli, minorenni da ascoltare per comprendere e prevenire. Si tratta dell’iniziativa “Parla il bullo. L’ascolto forma di prevenzione”, promossa dall’associazione di volontariato “Centro Ascolto Stella del Mare” di Catanzaro in collaborazione con l’associazione “Sentieri della Legalità” e in programma per sabato 5 dicembre, dalle ore 16, alle 18,30, nella sede di “Fare Teatro Laboratorio”, in via dei Gelsi 28, a Settingiano. Anche la violenza sugli animali è considerata potenziale indicatore di comportamenti antisociali tra i giovanissimi. Ecco perché il criminologo Ciro Troiano, responsabile dell’Osservatorio nazionale zoomafia della Lav, illustrerà per l’occasione una sua ricerca dal titolo “Ho ucciso un pò di lucertole. Preadolescenti e animali in un’indagine svolta nelle scuole medie”. Previsti inoltre gli interventi dell’avvocato Michele Varcasia, responsabile comunicazione dell’Ami (“Avvocati matrimonialisti italiani”), e dell’assistente sociale Luana De Santis, della società cooperativa Sanitelgest di Catanzaro. La pedagogista e criminologa Stefania Mandaliti – nel ruolo di presidente del Centro Ascolto Stella del Mare e di presidente della sezione catanzarese e coordinatrice per la Calabria di Sentieri della Legalità – modererà i lavori tracciando gli obiettivi del Centro. Una nuova realtà nata in gemellaggio con Sentieri della Legalità per affrontare in una logica di rete i fenomeni della violenza e della devianza, senza trascurare il bullismo. La partecipazione all’evento è libera. A tal proposito, Centro Ascolto Stella del Mare e Sentieri della Legalità ringraziano non solo i relatori, ma anche “Fare Teatro Laboratorio”. Che mette a disposizione gratuita la propria sede offrendo al pubblico uno spettacolo a sfondo sociale. Andranno in scena rappresentazioni dedicate al tema della violenza delle donne e al bullismo a cura di Tonino Angeletti e Lina Rotella, con la partecipazione degli attori Andrea e Rosario Mungo, Gregorio Rao e Luigi Talarico, e con l’accompagnamento musicale (violino e chitarra) di Annamaria Paonessa. “L’evento – dichiara Stefania Mandaliti – rientra nelle nostre campagne di sensibilizzazione e serve a promuovere un approccio empatico per la comprensione delle vittime, ma anche dei persecutori, guardando al rapporto tra i bulli e le loro famiglie e al contesto sociale di riferimento”.