Pomeriggio con tante emozioni quello di domenica allo stadio D’Ippolito di Lamezia Terme. Una bella giornata di sole ma anche di freddo pungente ha colorato la sfida tra Vigor e Rende in uno dei due derby calabresi della sedicesima giornata in Serie D. Al cospetto di 300 infreddoliti spettatori, di cui una trentina di rendesi, il Lamezia, per nulla sereno e notevolmente condizionato dai noti fatti e vicende societarie dell’ultima settimana, sbanda più volte ed il Rende lo colpisce con Marchio all’11’ minuto per il vantaggio ospite. Finisce sullo 0 a 1 il primo tempo. Nel secondo accade l’imponderabile. Subito al 1’ espulso Mallamaci esterno basso del Rende, la Vigor prende coraggio e pareggia con il bravissimo Pierelli al 12’. Ma il Rende crolla ed i biancoverdi giustamente non si accontentano e raddoppiano con Fioretti al 14’. La gara s’infiamma, è maschia ma godibile. Si susseguono altre espulsioni, Golia della Vigor ma era già stato sostituito, un dirigente dei rendesi, il difensore centrale vigorino Cianci e quello biancorosso Marchio. Il Rende si distende per tentare il pareggio, spreca un paio di buone occasioni con Fiore e la Vigor è letale in contropiede, al 43’ Spanò chiude i conti con un diagonale velenoso che spegne le ambizioni biancorosse. Una boccata d’ossigeno, in attesa di nuovi sviluppi societari si rivede un pò di sereno in casa vigorina. Tempi duri per il Rende, si dimette il tecnico Trocini che dichiara: “Voglio troppo bene a questa società, perciò occorre trovare la soluzione migliore in questo difficile momento”.
Manuel Soluri