CATANZARO. Nella prima parte del 2015 le quotazioni delle abitazioni di Cosenza sono rimaste invariate rispetto al semestre precedente. E’ quanto si evince nel focus annuale su Cosenza del Gruppo Tecnocasa. Negli ultimi due anni, invece, il calo è stato del 7,7%. Il capoluogo di regione che ha perso di più sulle quotazioni è stato Reggio Calabria (-17,8%), mentre quello che ha tenuto meglio è stato Catanzaro (-2,6%). L’analisi della domanda vede una netta prevalenza di richieste sui trilocali (62,5%), seguiti da 4 locali (20,7%) e dai bilocali (13,9%). I potenziali clienti esprimono budget fino a 119 mila euro nel 55,4% dei casi. Rispetto alla media degli altri capoluoghi di provincia italiani, a Cosenza risultano più elevate le percentuali sulla fascia di spesa più bassa, si evidenzia quindi una disponibilità di spesa mediamente minore. Per quanto concerne, invece, l’offerta c’è stata una maggiore concentrazione di trilocali (37,7%), alta anche la presenza di 4 locali (32,0%). L’analisi delle compravendite evidenzia che nel primo semestre del 2015 il 77,3% degli acquisti ha riguardato l’abitazione principale, mentre il 22,7% l’investimento. Il 54,6% degli acquirenti è coniugato, la restante parte è single (categoria composta da celibi/nubili, separati/divorziati e vedovi). Nel primo semestre del 2015 a Cosenza città ci sono state compravendite di 254 abitazioni, con un aumento del 9,0% rispetto al primo semestre del 2014. In leggera crescita anche le transazioni nella provincia, che si attestano a 1774, con un +1,2% rispetto ad un anno fa.