Promuovere e rafforzare la cultura della legalità è il requisito fondamentale per la crescita e lo sviluppo dell’economia. Ritorna anche quest’anno l’iniziativa “Legalità, mi piace”. Il 25 novembre prossimo, sarà, per il terzo anno consecutivo, una giornata di mobilitazione nazionale sulla legalità promossa dalla Confcommercio Imprese per l’Italia che coinvolgerà associazioni territoriali e imprenditori del commercio, del turismo, dei servizi e dei trasporti
“Legalità, mi piace” è nata con l’obiettivo di analizzare e denunciare l’entità e le conseguenze sull’economia reale dei fenomeni illegali che rappresentano una vera e propria concorrenza sleale, che altera il mercato e alimenta l’economia sommersa. Fenomeni questi, che, oltre a comportare rischi per gli stessi consumatori, penalizzano particolarmente le imprese del terziario e dei servizi di mercato già indebolite dagli effetti di una crisi senza precedenti.
A tal proposito la Confcommercio Catanzaro mercoledì prossimo 25 novembre, giorno di mobilitazione generale, ha promosso un incontro nella sala conferenze dell’ITC Grimaldi – Pacioli di Catanzaro Lido a partire dalle ore 10, presieduto dal Presidente di Confcommercio Catanzaro Dott. Pietro Falbo, al quale parteciperanno i massimi rappresentanti delle Istituzioni civili, militari, politiche e della scuola.
A dare il via alle iniziative messe in campo per la “Giornata della Legalità”, sarà l’intervento del Presidente di Confcommercio per l’Italia Carlo Sangalli in diretta streaming da Roma al quale seguirà la presentazione dei risultati dell’attività svolta sulle dimensioni dell’illegalità nella maniera più corretta, analizzando come sono cambiati i fenomeni criminali (furti, rapine, minacce, estorsioni) negli ultimi anni. Il lavoro svolto in collaborazione con GfK Eurisko, ha interessato le imprese del commercio, del turismo, dei servizi e dei trasporti su tutto il territorio nazionale. Con il Presidente Carlo Sangalli in diretta streaming anche i Ministri dell’Interno Angelino Alfano e della Giustizia Andrea Orlando.
A seguire si discuterà, anche con la partecipazione degli studenti, del momento particolare che stanno vivendo le piccole e medie imprese. Infatti a fronte di lievi segnali di ripresa dei consumi, ci troviamo di fronte a una recrudescenza delle azioni criminali ai danni delle aziende, sempre più vittime di rapine ed episodi estorsivi e intimidatori specie in alcune aree del Paese. Per questo, con il prezioso contributo delle imprese, tenteremo di descrivere le dimensioni dell’illegalità nella maniera più corretta, analizzando come sono cambiati i fenomeni (furti, rapine, estorsioni, minacce, taccheggio, ecc.) negli ultimi anni” e attraverso l’apporto dei rappresentanti delle istituzioni presenti, immaginare soluzioni o possibili percorsi di sviluppo del senso civico e della migliore sinergia tra imprese e sistema paese.