I LUPI MORDONO LA LUPA, COSENZA QUARTO
Il Cosenza con disinvoltura piega anche la Lupa Castelli Romani e giunge al settimo risultato utile consecutivo che significa peraltro quarto posto in classifica in compagnia del Benevento. È stata una gara agevole per i Lupi che hanno colpito una volta per tempo, prima al 23’ con Arrighini, tornato al gol, e poi al 73’con l’ottimo Criaco, ancora protagonista di splendidi inserimenti offensivi. Sicuramente, come hanno affermato obiettivamente entrami i tecnici, l’atteggiamento rinunciatario degli ospiti ha facilitato il compito della squadra di Roselli che ha ringraziato e colpito quando ha dovuto. Due a zero secco frutto di una buona intensità di gara e di una discreta concretezza sotto porta. E dopo aver fatto fuori la Lupa, i Lupi si inseriscono nelle posizioni di vertice nelle quali proveranno a stare più tempo possibile. Domenica saranno chiamati a resistere agli assalti Di un Lecce che sognerà il sorpasso.
IL CATANZARO PIEGA IL LECCE, ERRA: “FINALMENTE UN PÒ DI FORTUNA”
“Finalmente un pò di fortuna”. Commenta così mister Erra la vittoria sofferta del Catanzaro su un ingenuo e confusionario Lecce, che male ha sfruttato le occasioni prima per chiudere e poi quantomeno per pareggiare la sfida. Indovina le scelte il tecnico calabrese e dopo 3 vittorie consecutive dal suo arrivo, l’allenatore salentino Piero Braglia deve abbandonare i sogni di centrare il poker, cadendo proprio in quello che fu il suo stadio da calciatore e da allenatore. Lecce arruffone e sprecone, Catanzaro meno tecnico ma più coraggioso e concreto. Soffiano ancora venti di contestazione da parte della curva all’indirizzo della dirigenza invitata ad andare via con cori e striscioni.
Meglio gli ospiti in avvio. Al 4’ ed al 7’ Gigli e Vecsei si fanno minacciosi dalle parti di Grandi ma la supremazia iniziale salentina viene capitalizzata da Doumbia al 16’, con un destro al volo dal limite dell’area sugli sviluppi di una punizione di Lepore respinta da Grandi.
Il Catanzaro replica con la punizione di Mancuso al 18’ e con il guizzo di Razzitti al 24’ su azione personale ma il Lecce è più pericoloso con Moscardelli al 39’ su calcio piazzato che l’ottimo Grandi devia in corner.
Nella ripresa è un altro Catanzaro, rivitalizzato nell’intervallo da mister Erra. Giampà risolve una mischia e trova il pari dopo 44’’. I padroni di casa prendono coraggio e credono nell’impresa. Ed al 32’ il Catanzaro ribalta l’incontro con il neoentrato, il debuttante Caruso, che propizia il vantaggio. Il giovane attaccante vede la porta, il suo tiro è intercettato da Perucchini ma l’intervento del portiere leccese è maldestro, devia di pugno centralmente sulla testa del suo incolpevole difensore Cosenza che fa autogol.
Nel finale Lecce ancora sprecone, incapace di sfruttare agevoli situazioni con Carrozza e Doumbia, in un caso anche a porta praticamente vuota. Vittoria sofferta per la squadra di Erra che si rialza dall’ultimo posto lasciato al Martina Franca, per il Lecce sconfitta che evidenzia pecche e limiti mal celati dalle ultime tre vittorie consecutive.
SERIE D/ PREZIOSO SUCCESSO PER L’ASD REGGIO CALABRIA CHE SI RILANCIA
Una rete del recuperato centravanti Tiboni al 7’ ha deciso l’incontro tra Asd Reggio Calabria e Gragnano domenica allo stadio Granillo. La settimana più felice dall’inizio di questa stagione per la squadra amaranto che, grazie al ricorso vinto per la gara di Rende ed a questo successo sui campani, si porta a 16 punti e può finalmente guardare da vicino le posizioni di testa. Frenano tutte, peraltro, le prime. La Cavese sconfitta a Leonforte, la Frattese bloccata sul pari dal Noto, così come il Siracusa dalle polveri bagnate sul campo del Due Torri.
Ha sofferto la squadra di Cozza, come sempre. Ma ci ha messo cuore, ritmo ed intensità ed ha tirato fuori gli artigli, ha saputo difendersi dal ritorno degli ospiti ed ha meritato il successo. Dopo il ko di Frattamaggiore Cozza era ancora sereno e sosteneva che ora sarebbero arrivate gare alla portata, Gragnano, Scordia, Palmese, Agropoli. Buona la prima, quindi, ma ora bisogna continuare su questa strada.
Lo stesso tecnico ha rivolto i complimenti ai suoi: “Bene l’approccio a questa sfida, ottimi il carattere e l’agonismo che i ragazzi hanno messo in campo. Volevamo questa vittoria e ce la siamo presa”.
SERIE D/ PRIMA GIOIA PER LA VIGOR LAMEZIA CHE PASSA A ROCCELLA
VIBONESE PARI, RENDE BEFFATO A SARNO
Dopo tanto calvario, primo sorriso stagionale per la Vigor Lamezia che vince il derby a Roccella grazie alla rete di Fioretti al 46’ su calcio di rigore. Onore e tanti complimenti ai giovani biancoverdi e a mister Gatto che vanno avanti nonostante tutte le avversità e parlano sul campo.
Sfuma nel finale il colpo esterno della Vibonese sul campo della pericolante Gelbison. Allegretti e Saraniti a segno per i calabresi, raggiunti però da Rabbeni e da Manzillo sul gong.
Va ancora peggio al Rende a Sarno. Non basta la doppietta di Mosciaro, i campani vincono grazie a due gol di Fontanarossa ed al rigore di Di Capua sui titoli di coda.
Manuel Soluri