CATANZARO. “No alla cementificazione di Germaneto”. Il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, lancia un messaggio chiaro all’amministrazione comunale di Catanzaro sul futuro dell’area dove sorge la cittadella regionale. “Mi attendo – ha detto Oliverio incontrando questa mattina i giornalisti – dagli strumenti urbanistici scelte coerenti che non assecondino appetiti speculativi su queste bellissime colline”. Al contrario, il governatore invita a “mettere al centro la salvaguardia del patrimonio culturale, artistico e architettonico del centro storico di Catanzaro. Dobbiamo rilanciare il ruolo del capoluogo non mortificarlo”. Il presidente Oliverio pone l’attenzione su due tematiche ritenute fondamentali per evitare la desertificazione del centro storico del capoluogo dopo il trasferimento degli uffici regionali. “Innanzitutto garantire un collegamento adeguato tra la città e l’area di Germaneto, in questo senso stiamo accelerando l’iter per la realizzazione della metropolitana leggera. Occorrerà poi ripensare la funzione del centro cittadino mettendo a disposizione le volumetrie ora vuote per nuove attività. Penso, ad esempio, alle opportunità legate alla presenza degli studenti universitari”. Un problema che si fa di stringente attualità ora che le 29 sedi che finora avevano ospitato gli uffici regionali a Catanzaro hanno chiuso per trasferirsi nella sede della cittadella. Un trasloco “complesso”, coordinato dall’ex dirigente regionale Francesco Amoruso, che si è concluso in appena due mesi. Un’operazione che consentirà di “costruire una nuova Regione che rappresenti davvero un punto di riferimento per cittadini ed enti locali”. Oliverio ha voluto pubblicamente ricordare i meriti dei suoi predecessori: “Agazio Loiero che ha fatto partire il progetto e Giuseppe Scopelliti che ha portato avanti l’iter”. Il governatore non ha nascosto il permanere di alcune criticità. In particolare, l’ultima variante del progetto ha eliminato gli spazi dedicati al vasto archivio della Regione: “Migliaia di atti che rappresentano la storia di questa terra, un patrimonio da custodire. Il nostro progetto è di procedere alla digitalizzazione dei documenti”. Nelle scorse settimane, inoltre, Oliverio ha incontrato l’architetto Paolo Portoghesi per il completamento dell’opera: “Si sta pensando a una recinzione che assicuri la dovuta sicurezza dell’edificio ma che sia consona al contesto. Inoltre stiamo cercando una soluzione per il collegamento tra i parcheggi e l’ingresso”. Il governatore ha annunciato che nell’ottica della “massima trasparenza e legalità è stata formata una commissione per la consegna degli ex uffici ai proprietari, ogni pratica sarà studiata, verranno stilati verbali e si eviteranno perdite di tempo e possibili contenziosi”. Infine, è prevista per dicembre l’inaugurazione ufficiale della cittadella: “Sarà la festa – ha concluso Oliverio – di tutti i calabresi”.