CATANZARO. La Calabria è sferzata da una forte ondata di maltempo che sta imperversando dalla notte scorsa su tutta la fascia ionica, ma anche su altre zone della regione. Le condizioni peggiori si registrano proprio sulla fascia ionica, dove sono segnalati allagamenti, mareggiate e forti raffiche di vento. In molti centri, inoltre, si registra anche la presenza di una fitta nebbia. Al momento le sale operative dei Vigili del fuoco non segnalano particolari conseguenze, ma i disagi maggiori interessano la viabilità di quasi tutta la Calabria. Molti i sottopassi chiusi per allagamenti sia sulla viabilità principale che su quella secondaria. In alcune zone si registrano anche detriti e allagamenti sulle sedi stradali. A rendere difficile la circolazione sono anche gli alberi, molti infatti sono stati sradicati, e i pali della pubblica illuminazione pericolanti a causa del forte vento, con il Comando dei Vigili del fuoco di Catanzaro che segnala diversi episodi in tutta la provincia. L’amministrazione comunale del capoluogo calabrese in seguito ad una violenta mareggiata ha deciso, in misura precauzionale, la chiusura al traffico, veicolare e pedonale, di alcuni tratti del lungomare di Catanzaro Lido. Considerate le previsioni meteo per il fine settimana, molti gli istituti scolastici chiusi su disposizione dei sindaci. Scuole chiuse infatti a Catanzaro e Reggio Calabria, ma anche in centri minori in tutte le province, come Locri, Corigliano Calabro, Serra San Bruno e Rossano. Gli esperti indicano una condizione di allerta che durerà almeno fino alla giornata di domenica. La Prefettura di Vibo Valentia ha diramato ad una ventina di Comuni il messaggio di allerta per condizioni meteorologiche avverse in peggioramento con conseguente elevato rischio di dissesto idrogeologico. La decisione arriva dopo la segnalazione inoltrata dalla Regione Calabria, settore Protezione civile. Al momento si registrano forti raffiche di vento e pioggia intensa in diverse zone del Vibonese ed alcuni interventi dei Vigili del fuoco impegnati a ripristinare la viabilità nei centri montani delle Serre dove viene monitorato il fiume Ancinale. L’attenzione della Prefettura è massima nella parte del Vibonese che confina il Lametino di Lamezia Terme, oltre ad altre zone a rischio smottamenti e frane individuate nei comuni di Soriano Calabro, Fabrizia, Francavilla Angitola, Filadelfia, San Nicola da Crissa, Monterosso Calabro, Capistrano, Maierato e Filogaso. Le scuole sono intanto stamane rimaste chiuse a Serra San Bruno. “Un’intensa perturbazione sta interessando tutto il territorio regionale con precipitazioni diffuse, localmente molto elevate. La perturbazione ha colpito inizialmente la fascia ionica settentrionale ed in particolare l’Alto Ionio Cosentino dove, nelle ultime 36 ore, a partire dalla mezzanotte di giorno 30 ottobre, si sono registrati valori di precipitazioni superiori ai 200 mm. Ad esempio nella stazione pluviometrica di Oriolo la precipitazione cumulata ha raggiunto i 230 mm a fronte dei 190 mm registrati nella stazione di Roseto Capo Spulico”. È quanto comunica in una nota Raffaele Niccoli, dirigente del centro funzionale multirischi dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria). “La perturbazione ha successivamente interessato anche le zone centrali e meridionali dove le precipitazioni più intense sono state registrate, a partire dalla mezzanotte di oggi e quindi con cumulate a 12 ore, a: Chiaravalle Centrale 210 mm, Mesoraca 150 mm, Serra San Bruno 150 mm, Fabrizia 130 mm. Tutti i corsi d’acqua dei bacini interessati dall’evento pluviometrico hanno fatto registrare un generale considerevole innalzamento dei livelli idrometrici. Forti venti con raffiche anche di oltre 80 Km/h hanno battuto il versante ionico calabrese con conseguenti intense mareggiate”. “Nelle prime ore della mattina – prosegue la nota – si è registrata una criticità sul torrente Budello a Gioia Tauro, successivamente rientrata al diminuire delle precipitazioni. Attualmente non si hanno segnalazioni di gravi criticità sul territorio regionale nonostante le zone colpite siano state interessate da smottamenti e allagamenti diffusi”. “Per le prossime ore sono previsti ancora fenomeni precipitativi di elevata intensità su tutta la fascia ionica e sul settore tirrenico-meridionale. Tali fenomeni saranno accompagnati anche da venti forti e mareggiate lungo le coste esposte. Pertanto, considerato l’assetto idrogeologico del territorio regionale questo Centro funzionale ha emesso un aggiornamento ed estensione dell’avviso di criticità in corso di validità, di livello rosso (massimo livello di rischio) per tutta la fascia ionica e per il versante tirrenico meridionale; e di livello arancione per i versanti tirrenico settentrionale e centrale”. Il Centro funzionale, comunque, seguirà l’evolversi della situazione in contatto con il Dipartimento nazionale della protezione civile, le Prefetture e la protezione civile regionale.