“La legalità tra interventi e prospettive” è stato il tema al centro del convegno organizzato dall’associazione nazionale “Sentieri della Legalità” a Catanzaro, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale. I relatori hanno definito l’incontro un momento di fermento, rivolto a cittadini, movimenti, associazioni, amministratori pubblici ed operatori del diritto affinché si ristabiliscano con fermezza e decisione la diffusione della cultura della legalità, la formazione come strumento di prevenzione, la conoscenza di buone pratiche e nuove opportunità di intervento. Il convegno si è svolto nella sala del Consiglio comunale. Sono intervenuti l’Avvocato Maria Grazia D’Ecclessis, Presidente nazionale di “Sentieri della Legalità”, la Dottoressa Stefania Mandaliti, Presidente della sezione di Catanzaro e nel coordinamento regionale, il Dottor Gianfranco De Lorenzo, componente della segreteria nazionale dell’Associazione Pedagogisti italiani, la Dottoressa Alessandra Magro, Funzionario della Regione Calabria nonché Vicepresidente della sezione di Catanzaro di “Sentieri della Legalità” e la Dottoressa Vincenzina Sica, segretario generale del Comune di Catanzaro. Il convegno è stato accreditato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro, che ha riconosciuto due crediti agli avvocati che vi hanno partecipato.
Nel suo intervento De Lorenzo ha affermato che l’educazione alla legalità deve partire dall’interrogarci su ciò che ci circonda. L’Italia è uno dei paesi più corrotti al mondo ed abbiamo il dovere di indirizzare i percorsi individuali verso una coscienza critica.
Secondo Maria Grazia D’Ecclessiis legalità presuppone seguire una strada senza privilegiare le scorciatoie, in quanto è importante il percorso, non il traguardo.
Vincenzina Sica ha sottolineato che i cittadini non hanno più fiducia nelle istituzioni e che le amministrazioni spesso si ritrovano impotenti nell’offrire risposte.
Concetto rafforzato da Stefania Mandaliti ed Alessandra Magro le quali hanno rimarcato che occorre garantire le norme, applicare le regole e diffondere la legalità. Attraverso la trasparenza che deve tornare a rappresentare un pilastro ed una voce imprenscindibile nella pubblica amministrazione.
Manuel Soluri