GIOIA TAURO. “Il Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio convochi subito le parti dimostrando nei fatti l’attenzione e la sensibilità del Governo alle tematiche dell’occupazione della Calabria e del Mezzogiorno”. È quanto chiede la Cgil nazionale circa la situazione del porto di Gioia Tauro. “È da due giorni, infatti, che i lavoratori del porto – prosegue la nota della Cgil – sono unitariamente in astensione dal lavoro. La struttura produttiva sta scontando una riduzione dei volumi di traffico con il serio rischio che ai 300 lavoratori già in cassa integrazione si possano aggiungere ulteriori problemi occupazionali in un’area come quella della Calabria e del Mezzogiorno già sottoposta a notevolissime tensioni occupazionali, sociali e produttive. Grazie alla spinta unitaria dei lavoratori e di Cgil, Cisl e Uil della Calabria sono state investite le istituzioni locali, a partire dal Presidente della Regione Calabria, Mario Oliviero, che, a sua volta, ha coinvolto il Ministero delle Infrastrutture chiedendo l’urgente convocazione delle parti”.