CATANZARO. Sarà eseguita martedì l’autopsia sul cadavere di Marco Gentile, il diciottenne ucciso a Catanzaro per un debito di 10 euro relativo all’acquisto di uno spinello. Per l’omicidio gli agenti della squadra mobile e delle volanti hanno fermato Nicolas Sia, di 19 anni. Il sostituto procuratore della Repubblica, Paolo Petrolo, affiderà martedì mattina l’incarico per l’autopsia, che sarà eseguita subito dopo. Sempre martedì si svolgerà con molta probabilità l’udienza di convalida del fermo di Sia. Intento lunedì il Pm Petrolo ha inoltrato al giudice per le indagini preliminari la richiesta di convalida del fermo. Al presunto assassino viene contestato il reato di omicidio volontario premeditato aggravato dai futili motivi. Intanto i rapporti nell’ultima settimana tra Marco Gentile e Nicolas Sia, sono al centro delle indagini della Squadra mobile. In particolare gli investigatori stanno cercando di ricostruire i dissidi sorti tra i due ragazzi nei giorni precedenti al delitto. Gli agenti della squadra mobile e delle volanti di Catanzaro hanno già raccolto una serie di testimonianze di amici e conoscenti di Marco Gentile. Alcuni dei testi hanno raccontato che Nicolas Sia da alcuni giorni aveva manifestato l’intenzione di “punire” Gentile per il mancato pagamento del debito di dieci euro per l’acquisto dello spinello. Gli elementi che stanno raccogliendo gli investigatori serviranno a fissare in maniera ferma sia il momento dell’acquisto della marijuana sia le minacce che Sia aveva già rivolto alla vittima. Tutti gli elementi che saranno raccolti, secondo gli investigatori, sono importanti proprio ai fini di accertare la premeditazione del delitto. La polizia sta raccogliendo anche altri elementi in merito a tutti gli incontri che Gentile e Sia hanno avuto anche in presenza di altri amici.