Non si ferma la Palmese di Rosario Salerno, condanna alla sconfitta anche un buon Marsala al San Giorgio e continua a condividere la testa della classifica con l’ambiziosa Cavese, anch’essa vittoriosa a Noto. Rete neroverde di Foderaro al 22’. Ennesimo pomeriggio sofferto per l’Asd Reggio Calabria che fatica tantissimo a superare anche la juniores di una generosa Vigor Lamezia allo stadio Granillo. Macchinosa e lenta la creatura di Cozza, quasi mai giunge al tiro nel primo tempo. Il forcing è sterile e solo Roselli di testa e Lavrendi di sinistro insidiano realmente il giovane Fazzino che nella ripresa diventerà una saracinesca. Si oppone infatti in rapida successione ad Arena lanciatissimo, a Roselli ed a Zampaglione. Il muro vigorino sembra incredibilmente tenere e il Reggio Calabria vede i fantasmi. Li scaccia però a 10’ dal termine il colpo di testa sotto misura di Bramucci sul quale Fazzino è costretto a capitolare. Nel recupero gli Amaranto riescono anche a raddoppiare con il difensore Maesano che spinge in porta una respinta ancora di Fazzino.
A fine match nel clan reggino tutti concordi a salvare solo il risultato: “Atteggiamento sbagliato, menomale che siamo quantomeno riusciti a vincere” sentenzia il Dg Gabriele Martino. “Primo tempo giocato con troppa tensione” secondo il tecnico Cozza.
Strepitoso il Roccella, ancora imbattuto e vittorioso a Piraino sul Due Torri. Dorato ed una doppietta di Criniti lanciano Galati ed i suoi al secondo posto solitario. Messinesi in 10 e con un rigore fallito, anzi parato splendidamente da Mittica. “Abbiamo gestito bene la partita e la vittoria è più che meritata” commenta mister Galati. Infine un brusco ritorno alla realtà per la Vibonese, travolta a Vico Equense dal Gragnano. Dopo un buon primo tempo terminato in parità in virtù del botta e risposta di Carfora per i campani e di Da Dalt per i calabresi, i rossoblù si squagliano nella ripresa. La doppietta di Martone e la rete di Ascione triturano le velleità di uscire imbattuti ma il risultato non è onesto, considerando anche la buona prestazione offerta e soprattutto le diverse occasioni da rete costruite, colpiti anche due pali dai rossoblu. L’imprecisione e la sfortuna stavolta sono state fatali.
Manuel Soluri