CATANZARO. “Non sono intervenuto ieri perché mi veniva da ridere a vedere colleghi del Pd e di Forza Italia che si accapigliavano per prendersi il merito di un niente: una mozione parlamentare sul sistema dei trasporti in Calabria che è semplicemente aria fritta”. Lo afferma il senatore Antonio Gentile (Ap). Invece di chiedere al Cipe perché tiene fermo l’appalto sulla 106 già aggiudicato – continua Gentile – si è discusso di genericità, di ovvietà, approvando per l’ennesima volta una mozione. Ai colleghi di Crotone dico che va bene difendere il sistema aeroportuale – prosegue Gentile – ma solo in una logica di potenziamento: la priorità sarebbe sempre la 106 che è una strada vergognosa e pericolosa. Ho chiesto a Delrio di avocare a se la parte di residuo storico che la Regione, da sempre non spende per i fondi Por e di utilizzarla per la linea ferrata jonica, che è da quarto mondo, e per la fase iniziale dell’alta velocità . Bisognava fare in modo che la Regione – continua ancora Gentile – attraverso il presidente Oliverio, chiamasse a raccolta tutti i parlamentari e chiedesse coesione rispetto al Governo nazionale. Tutto questo non è accaduto – continua Gentile – e continuiamo a perdere tempo inutilmente, disputandoci la primogenitura di atti che storicamente non hanno mai prodotto nulla di concreto in Calabria. Se ancora facciamo registrare commenti trionfalistici – conclude Gentile – per atti scollegati dalle necessità reali della nostra regione, significa che siamo all’era medievale”.