La terza giornata di Serie A ha visto i campioni in carica della Juventus raccogliere il loro primo punto stagionale, che ne auspica una pronta risalita alle vette della classifica. Terza vittoria di fila per l’Inter, che si consolida al primo posto in classifica seguita dalla Roma. Ma vediamo in dettaglio tutte le partite della terza giornata. Le prime squadre a scendere in campo sono state Fiorentina-Genoa, Frosinone-Roma e Juventus-ChievoVerona, impegnate negli anticipi del sabato. I Viola hanno riabbracciato dal primo minuto Giuseppe Rossi, troppo a lungo lontano dai campi per via di un infortunio. A decidere la gara in favore dei padroni di casa è bastata una rete di Babacar, abile ad anticipare il difensore ed insaccare di testa. L’espulsione di Badelj pochi minuti dopo il vantaggio ha complicato i piani della Fiorentina, che non ha perso la concentrazione ed ha difeso il risultato. Seconda vittoria consecutiva per la Roma dopo quella in casa contro la Juventus alla seconda giornata. I giallorossi si aggiudicano il primo derby del Lazio per 2-0, non senza polemiche e difficoltà. Infatti la squadra di Garcia ha fatica contro i ciociari, che hanno pressato in maniera costante i portatori di palla avversari colpendo in ripartenza. Fortunatamente sullo scadere del primo tempo la Roma ha trovato il vantaggio con Iago Falque, cominciando la ripresa con una marcia in più e raddoppiando nei minuti di recupero con Iturbe. Ma, come in ogni derby che si rispetti, non sono mancare le polemiche con il Frosinone che ha recriminato per un rigore non concesso dall’arbitro, nonostante il mani di Digne in area sia stato netto. Primo punto della stagione per la Juventus, che contro il ChievoVerona aveva cominciato sottotono, andando in svantaggio dopo soli tre minuti. Dopo la rete subita da Hetemaj, i bianconeri hanno trovato la forza per reagire ed hanno dato il massimo per ribaltare il risultato. Ma il ChievoVerona si è chiuso bene, capitolando solo all’83’ su rigore, realizzato da Dybala. La domenica calcistica si è aperta con il lunch match tra Hellas Verona-Torino, che ha aperto la serie di pareggi per 2-2 che ha caratterizzato le gare del pomeriggio. Al Bentegodi sono andati in vantaggio i padroni di casa con un rigore di Toni, a cui ha risposto il granata Baselli dieci minuti più tardi con un tap-in a porta sguarnita. Al 71’ torna in vantaggio il Verona con Gomez, ma i gialloblu non hanno nemmeno il tempo di esultare e sono costretti a raccogliere la palla dalla propria rete dopo un destro dalla distanza di Acquah. Ancora senza vittorie la stagione del Napoli, che ad Empoli non è andato oltre il pareggio. Partenza sprint dei toscani, che dopo soli tre minuti si portano in vantaggio con Saponara. Un duro colpo per Sarri, ex allenatore dell’Empoli e grande estimatore del trequartista. Ma il Napoli reagisce e quattro minuti più tardi trova il pari con Insigne, magistrale nel piazzare il pallone sul secondo palo. L’Empoli però non si perde d’animo e raddoppia prima del ventesimo con Pucciarelli, anche se il suo gol è viziato da un tocco di mano non segnalato dall’arbitro. Torna in salita, dunque, la gara per il Napoli che al 50’ si affida ad Allan per strappare almeno un punticino. Primo punto della propria storia in serie A per il Carpi, che riesce a resistere contro il Palermo sognando fino a due minuti dalla fine la vittoria. Ma dopo sei minuti sono stati i rosanero a passare in vantaggio, con Hiljemark; reso vano dal compagno Vitiello che deposita nella propria rete l’autogol del pari. Sulle ali dell’entusiasmo il Carpi si porta in vantaggio con Borriello, acquistato in estate ed al debutto con la maglia degli emiliani. Ma all’88’ i padroni di casa riacciuffano il pari con l’attaccante Djurdjevic. Pari per 2-2 anche tra Sassuolo ed Atalanta, con un rigore sbagliato per parte. Sono gli ospiti a passare in vantaggio con Pinilla, che si esibisce nel suo marchio di fabbrica (la “cilena”) e porta in vantaggio i suoi. Quasi immediato il pareggio del Sassuolo che dieci minuti dopo va in rete con un bellissimo destro dalla distanza di Magnanelli. Trascorrono altri dieci minuti e l’Atalanta torna davanti grazie ad un pasticcio di Peluso che consegna la palla a Pinilla: destro sul primo palo con la complicità di Consigli e vantaggio ospite. Fortunatamente per il Sassuolo Floro Flores vuole la terza rete in tre gare, e con un destro secco sotto l’incrocio fissa il risultato sul 2-2. Alle 18 sono scese in campo Lazio ed Udinese, con i biancocelesti che hanno vinto 2-0 nel segno di Matri. L’attaccante è arrivato in chiusura di mercato ed alla sua prima all’Olimpico ha risposto alla grandissima con una doppietta che potrebbe promuoverlo a titolare di reparto. Posticipo serale per il derby di Milano, con la “Scala del calcio” a fare da cornice. A potersi fregiare della vittoria fino alla gara di ritorno è l’Inter, guidata al successo da un sinistro chirurgico di Guarin; possibile partente nelle ultime due sessioni di mercato e da domenica eletto a uomo chiave della squadra. Il Milan, però, ha giocato un’ottima gara sprecando varie occasioni da gol con Luiz Adriano e colpendo un palo con Balotelli. Ha chiuso la terza giornata la partita tra Sampdoria e Bologna, che doveva essere disputata domenica alle 15, ma è stata spostata a lunedì per allerta meteo. Ad avere la meglio sono stati i padroni di casa che in quattro minuti (75’ e 79’) hanno regolato il Bologna con le reti di Eder e Soriano. Nel prossimo turno di campionato la capolista Inter farà visita al ChievoVerona, con la Juventus a caccia di punti a Genoa contro il grifone. Impegno casalingo per la Roma contro il Sassuolo, mentre il posticipo serale vedrà protagonisti il Napoli e la Lazio.
Federico Falvo