Agricoltura, in liquidazione da Arcea oltre 5 milioni di euro
“La posizione del presidente della Regione, Roberto Occhiuto, che chiede una moratoria per le intese regionali in assenza di copertura finanziaria dei Lep, è apprezzabile, ma non è un ripensamento sui danni che l’autonomia differenziata produrrà al Paese. È un semplice distinguo per evitare il dissenso popolare che sul tema è crescente anche in Calabria”. Lo sostiene, in una dichiarazione, il segretario generale della Cgil Calabria, Angelo Sposato. “In queste ore – aggiunge – c’è una grande voglia di partecipazione e di protagonismo dei cittadini, che stanno firmando per il referendum per respingere questo tentativo di dividere il Paese e colpirne le fondamenta costituzionali. Se il presidente Occhiuto, che ha votato sì in Conferenza delle regioni sul progetto di autonomia differenziata, vuole essere coerente con la nuova posizione che ha assunto, accolga le richieste delle opposizioni in Consiglio regionale, impugni il provvedimento insieme alle altre Regioni che sono contrarie e firmi come cittadino calabrese il referendum abrogativo. Altrimenti – conclude Sposato – la sua rimarrà solo una semplice distinzione che non produrrà alcun atto concreto e nessun atto politico”.