Occhiuto: “Prossimo step la messa a sistema di dighe e invasi”
“In Calabria il prossimo step è quello di mettere a sistema la rete delle dighe, degli invasi, lavorando intanto anche sulla riduzione delle perdite di acqua, perché è sconvolgente che una regione che già patisce il tema della siccità, come molte regioni del Mediterraneo, poi perda tantissima acqua”. Così, il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto parlando con i giornalisti in occasione della presentazione del Bilancio di sostenibilità territoriale della Calabria di A2A, la Società che opera nei settori ambiente, energia, tecnologie e la transizione ecologica, svoltosi a Gizzeria. “La riforma dei consorzi bonifica -ha aggiunto- è orientata proprio a evitare questo problema, a correggerlo per il futuro. Gli investimenti che stiamo programmando su Sorical sono pure orientati a questa finalità. Quindi c’è un complesso di attività da svolgere, tutte in pochi anni e il mio cruccio è che se queste attività fossero state avviate venti, venticinque anni fa, oggi non saremmo al punto in cui io le ho trovate”. “La Regione -ha detto Occhiuto in merito all’allarme lanciato da Sorical in tema di crisi idrica e l’invito ai Comuni alla riduzione dell’acqua nelle ore notturne- deve continuare nel processo di risanamento di Sorical e di investimenti perché bisogna ridurre le perdite facendo finalmente la manutenzione straordinaria delle reti. Per troppo anni non è stata fatta. Io credo sia un fatto incivile che ci sia necessità di razionare l’acqua in una regione come Calabria, che è una regione di un paese occidentale”. Intanto sono stati presentati, dall’a.d della società Renato Mazzoncini, i dati del terzo bilancio di sostenibilità territoriale della Calabria di A2A alla presenza del presidente della Regione Roberto Occhiuto, e della presidente di Anci Calabria Rosaria Succurro. “Trentasei milioni di euro di valore economico distribuiti sul territorio della Calabria nel 2023; quasi 20 milioni di investimento per lo sviluppo e il rinnovo delle infrastrutture del gruppo, in crescita del 78% rispetto al 2022; un piano strategico al 2035 che prevede oltre 300 milioni di investimenti; 505 GWh di energia rinnovabile prodotta; 214.000 tonnellate di CO2 evitate grazie alla produzione idroelettrica e fotovoltaica; 12,5 milioni di euro di ordini a fornitori locali”, ha sciorinato Mazzoncini.