“Nel Meeting che ha coinvolto 50 giovani sindacalisti Cisl espressione di tutte le federazioni, abbiamo parlato di competenze, legalità, sicurezza e partecipazione. Quattro pilastri che reggono e sostengono la nostra visione di un sindacato moderno, contrattualista, partecipativo, riformista. Valgono per il Paese, ma valgono ancora di più nella nostra regione, che sconta ritardi atavici”. Lo ha detto il segretario generale della Cisl Calabria, Tonino Russo al Meeting dei giovani Cisl svoltosi a Villaggio Palumbo di Cotronei. “Una regione – ha aggiunto Russo – dalla quale sono andati via troppi giovani, pezzi di generazioni: 162.000 negli ultimi 20 anni. A questi giovani è stato negato il diritto di restare, di vivere e lavorare nei luoghi nei quali sono nati e hanno vissuto. E se c’è un tema centrale per il quale parole come crescita e sviluppo devono avere finalmente concretezza è proprio quello del diritto di restare. Credo che uno dei compiti che abbiamo il dovere di assolvere è quello di dare il nostro contributo quotidiano per rompere il muro della rassegnazione che spezza speranze e ambizioni”. Per il leader della Cisl calabrese le questioni centrali sono “il miglioramento dell’orientamento scolastico e universitario; investimenti nel settore dell’istruzione e ricerca, il contrasto alle povertà educative, il rafforzamento delle competenze digitali; la formazione continua degli occupati; un sistema di politiche attive del lavoro moderno ed efficiente. Serve una grande alleanza per le competenze, basata sulla centralità dell’apprendimento lungo tutto l’arco della vita, come antidoto a ogni forma di esclusione dal mercato del lavoro”.