di RTC Sport
Partita pazzesca e rocambolesca al Comunale di Catanzaro dove la squadra di casa ha ragione di un Brescia robusto e coriaceo che deve arrendersi solo ai supplementari. E’ accaduto di tutto. Il Catanzaro parte con le marce giuste e va vicino al vantaggio con un sinistro maligno di Biasci murato dall’attento Lezzerini in corner. Ma il Brescia gela tutti all’8′: traversone di Bisoli da sinistra, sponda di Moncini trasformato in rete dal rapido Galazzi che appoggia in porta, 0 a 1. Il Catanzaro comunque non si disunisce. Vandeputte scheggia il palo con un diagonale pericolosissimo. Poi i padroni di casa ristabiliscono la parità al 26′ con il solito Iemmello che raccoglie lo scambio veloce Pontisso-Biasci e scaglia in porta un sinistro velenoso che Lezzerini riesce solo a toccare, 1 a 1. Lo stesso Iemmello, con una gran giocata, va vicino a un supergol che sarebbe valso il vantaggio, calcia un pregevole mancino da lontano ma Lezzerini è reattivo e svelto ad alzare in corner. Il pari qualifiocherebbe il Catanzaro e dopo l’intervallo il Brescia sa di dover alzare i ritmi e ci riesce, trovando il nuovo vantaggio con Moncini che sfonda la porta calciando di punta raccogliendo una corta respinta di Veroli in area. Il Catanzaro va in bambola ma gli ospiti non sanno approfittarne per il colpo del ko, sciupando due occasioni enormi ancora con Moncini e con Besaggio, Fulignati sempre protagonista. Il Catanzaro sembra aver poca fiducia e appare poco convinto di riuscire ad arrivare al pareggio, si rende pericoloso solo con alcune mischie. Il Brescia perde Bjarnason per infortunio sostituendolo con il difensore Papetti e smonta di fatto l’attacco. L’undici di Maran sembra gestire il momento ma amministra male l’ultimo pallone al 95′ con Galazzi che lancia un compagno in fuorigioco riconsegnando palla al Catanzaro. E allora, all’ultima fish sul prato verde, il Catanzaro guadagna un corner prezioso battuto da Petriccione sugli sviluppi del quale Oliveri spedisce in area sulla testa di Donnarumma che prontamente da esperto rapace gira in porta sul primo palo, Lezzerini è battuto ed è il pari che vale i supplementari.
Nell’extra time le parti si rovesciano nuovamente ed è il Brescia costretto ad attaccare. Ma la squadra di Maran ha perso quasi tutti gli uomini offensivi durante i cambi operati, per cui non graffia. Ci provano Bertagnoli, Olzer e Nuamah ma il Catanzaro è piu’ sereno e incisivo. Al 105′ giocata eccellente di Iemmello che pesca Brignola che spara in porta col sinistro e fa 3 a 2. Il Brescia ora dovrebbe fare due gol ma non ha piu’ birra in corpo, mentre il Catanzaro mentalmente gira a mille. Le sfuriate ospiti sono disordinate e disperate, e così il Catanzaro nel finale del secondo tempo supplementare colpisce definitivamente con un contropiede letale Donnarumma-Iemmello. Il bomber approfitta della sbilanciata difesa bresciana per presentarsi in area di rigore e con uno scavetto millimetrico buca ancora Lezzerini per il 4 a 2 finale che manda in orbita le aquile giallorosse. Per Iemmello ennesima serata da urlo: doppietta, assist e la conferma di essere un fuoriclasse autentico in questa categoria. Per il Catanzaro è il trionfo e il tripudio, per il Brescia è la resa definitiva, Maran mastica amaro e deve metabolizzare le ingenuità dei suoi uomini quando erano in vantaggio ma non hanno assestato il colpo del ko. Catanzaro bravo a crederci fino alla fine dei 90′ e a tenere viva la partita, ha confermato ancora una volta di essere una squadra capace di rialzarsi e di castigare gli avversari che non gli danno il colpo di grazia. Vola in semifinale dove trova la Cremonese, affrontata poco piu’ di un mese fa. Sfida ai grigiorossi di Stroppa martedì sera in casa, ritorno allo Zini sabato sera. A questo punto il Catanzaro ci crede fortemente e vuole realizzare la grande impresa della promozione. Nota dolens l’infortunio di Fulignati che ha lasciato il posto a Sala. E’ in dubbio il suo recupero per la doppia sfida alla Cremonese.