Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.

I cookie classificati come "necessari" vengono memorizzati nel tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Attentato ai danni di un cantiere della trasversale delle Serre: si segue la pista del racket

Attentato ai danni di un cantiere della trasversale delle Serre: si segue la pista del racket

SERRA SAN BRUNO. I Carabinieri della compagnia di Serra San Bruno seguono la pista del racket delle estorsioni nell’ambito delle indagini relative all’attentato ai danni di un cantiere della trasversale delle Serre, l’importate arteria in costruzione da oltre 20 anni che dovrebbe collegare la parte della costa tirrenica della provincia di Vibo Valentia allo jonio Catanzarese passando per le Serre vibonesi. In passato si sono verificati altri attentati analoghi. I danni causati dall’attentato compiuto sabato notte in località Monte Cucco, fra i comuni di Vallelonga e Simbario, ammontano ad oltre un milione di euro. Cinque i mezzi della ditta incendiati dai malviventi. Il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Andrea Niglia, intanto, esprime in una nota la sua indignazione. “Sono preoccupato – ha affermato il presidente Niglia – per la crescita esponenziale di questi atti criminali che creano un clima di tensione sociale e soffocano l’economia di questo nostro martoriato territorio. Ritengo dunque di fondamentale importanza che a tutela degli imprenditori, degli amministratori e di tutti i cittadini vibonesi, lo Stato faccia sentire con maggior forza la propria presenza, adottando provvedimenti celeri ed incisivi”. Il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione, Mario Oliverio, in una nota afferma che “suscita allarme, sdegno e preoccupazione l’ennesimo atto intimidatorio verificatosi in un cantiere della Trasversale delle Serre, nel tratto compreso tra Simbario e Vallelonga. L’incendio doloso a scopo intimidatorio appiccato da ignoti nei confronti di cinque mezzi edili di un’impresa bergamasca impegnata nei lavori di realizzazione della strada statale 182, parcheggiati in un cantiere allestito in località Monte Cucco – prosegue Oliverio – rappresenta l’ennesima conferma della pervicace volontà della criminalità organizzata di impedire l’ammodernamento e la crescita di un territorio, quello Vibonese che per troppo tempo è stato dimenticato e marginalizzato. Di fronte alla gravità di episodi come questi, lo Stato deve far sentire maggiormente la propria presenza, alzando la guardia e assicurando un’attenzione vigile e costante”. Sicurezza sui cantieri ha chiesto anche il deputato del Pd Bruno Censore, il quale dopo aver ascoltato stamane il prefetto di Vibo Valentia, ha chiesto un intervento più deciso da parte dello Stato “per scongiurare che il sogno di modernizzazione infrastrutturale si possa trasformare in un miraggio per un terra spesso dimenticata e abbandonata a se stessa come il Vibonese”.

 

 

desk desk