Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.

I cookie classificati come "necessari" vengono memorizzati nel tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Tajani e Begaj a Pallagorio: “Italia e Albania popoli fratelli”

Tajani e Begaj a Pallagorio: “Italia e Albania popoli fratelli”

 

“Da sempre siamo assolutamente convinti che il popolo albanese, fratello del popolo italiano, presto potrà, dovrà e potrà essere parte dei popoli dell’Unione Europea”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, inaugurando a Pallagorio, in provincia di Crotone, le celebrazioni per il centenario di Anselmo Lorecchio, originario del comune albanofono crotonese che è stato fondatore della rivista ‘La Nazione Albanese’ e autore di diverse opere letterarie inneggianti all’indipendenza dell’Albania. Tajani, nell’accogliere il presidente dell’Albania Bajram Begaj, ha sottolineato la volontà di difendere la lingua arbereshe che rappresenta la cultura e l’identità di queste popolazioni. “Con il presidente Occhiuto -ha detto il ministro- stiamo cercando i modi, se possibile, per far studiare arbereshe nelle scuole elementari con delle lezioni speciali. Quindi siamo al lavoro con la Fondazione delle comunità arbereshe in Calabria per dare una risposta alla gente di questa terra che vuole conservare la propria lingua, la propria tradizione”. “Le relazioni tra Italia e Albania mai come in questo momento -ha aggiunto Tajani- sono così proficue. Siamo tra i principali interlocutori anche a livello economico e commerciale. E la sua visita in questo territorio è un segnale di grande disponibilità, un segnale di amicizia, la voglia di continuare a tenere rapporti certamente con il popolo arbereshe”. “Sono qui per ringraziarvi per tutto quanto avete fatto per conservare la lingua albanese -ha detto da parte sua il presidente della Repubblica di Albania Begaj- e di conservare e tramandare tutto questo patrimonio di valori culturali, ma anche per quello che avete fatto anche dopo gli anni ’90 con la nuova diaspora albanese. I rapporti politici, economici, sociali, culturali con l’Italia sono eccellenti anche grazie al ruolo di avvocato che l’Italia ha assunto per l’integrazione europea dell’Albania. Ringraziamo l’Italia non solo per quello che fa per l’Albania ma anche per il riconoscimento dello Stato del Kosovo nell’arena internazionale”. Riprendendo una frase di Tajani che aveva ricordato Santa Madre Teresa di Calcutta, “una donna albanese portatrice di pace nel mondo”, Begaj ha aggiunto: “Nei tempi in cui viviamo la pace è qualcosa di enorme, di inestimabile. Dobbiamo lavorare insieme per la pace, per una società pacifica e in fratellanza in armonia”.

 

 

 

desk desk