REGGIO CALABRIA. La segreteria provinciale della UIl-Fpl di Reggio Calabria ha scritto al presidente della Regione, al commissario alla sanità e alla Procura regionale della Corte dei Conti in merito alla delibera di Giunta relativa all’elenco dei candidati idonei alla nomina di direttore generale delle aziende ospedaliere e sanitarie. “Da una sommaria lettura dell’elenco allegato alla deliberazione di cui si parla – scrive la Uil-Fpl – dobbiamo far presente e non possiamo che evidenziare, che tra gli idonei sono riportati nomi di dirigenti che, a nostra memoria, mai hanno avuto incarico di struttura complessa e quindi non hanno mai esercitato funzioni con autonomia gestionale e con diretta responsabilità delle risorse umane, tecniche o finanziarie, quindi ci sorprende non poco la loro presenza tra gli idonei alla copertura eventuale dell’incarico”. CLa Uil segnala anche la presenza ” di candidati di età superiore ai sessantasette anni così come personale, già dipendente delle Asp, collocato in pensione. Ma la cosa che ci fa specie è che tutte queste affermazioni contenute nella legge dello Stato e nelle leggi regionali, vengono richiamate nel corpo della delibera. A tal proposito vogliamo immaginare che sia stata una vista, data la marchianità degli errori; non vogliamo neppure pensare che tutto quanto sia stato fatto scientificamente, altrimenti sarebbe clamoroso e andrebbe ad aggiungersi alla negazione dei numerosi proclami e annunci sull’inversione di tendenza che mai, sino ad ora abbiamo notato negli atti e nei fatti”.