Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.

I cookie classificati come "necessari" vengono memorizzati nel tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Monterosso Calabro, agnellino legato durante funzione religiosa: Aidaa presenta un esposto alla procura di Vibo

Monterosso Calabro, agnellino legato durante funzione religiosa: Aidaa presenta un esposto alla procura di Vibo

MONTEROSSO CALABRO(VV)/ L’Associazione italiana difesa animali ed Ambiente ha reso noto che, domani, invierà un esposto alla procura di Vibo Valentia in merito all’esposizione nella chiesa di Santa Maria del Socccorso a Monterosso Calabro, durante una funzione religiosa per le celebrazioni della Pasqua, di un agnellino legato ai piedi. È quanto si apprende da un comunicato dell’organizzazione ambientalista. Per l’Aidaa il piccolo animale, nei giorni scorsi, sarebbe stato “costretto, in chiara violazione dell’articolo 544 del codice penale che riguarda il maltrattamento di animali, a subire per diverso tempo questa tortura”. Nell’esposto gli animalisti dell’Aidaa chiedono di “verificare le responsabilità di questa tortura a cui è stato sottoposto il piccolo agnello a partire da quelle del parroco o di chiunque altro sia responsabile di questo atto compiuto in aperta violazione delle leggi a tutela degli animali, ma soprattutto si domandano che fine abbia fatto l’agnello dopo la funzione religiosa essendo state raccolte in giro voci sul fatto che sia stato ucciso e poi mangiato e di verificare se queste notizie corrispondano al vero ma anche se siano stati rispettate le leggi vigenti in materia”.

 

 

 

 

desk desk