Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.

I cookie classificati come "necessari" vengono memorizzati nel tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Concessioni demaniali, assolto Callipo ex sindaco di Pizzo: “Il fatto non sussiste”

Concessioni demaniali, assolto Callipo ex sindaco di Pizzo: “Il fatto non sussiste”

L’ex sindaco di Pizzo Gianluca Callipo è stato assolto dal Tribunale di Vibo Valentia, perché il fatto non sussiste, a conclusione del processo scaturito dall’inchiesta “Spiaggia pulita” su presunte irregolarità nello sfruttamento di una concessione demaniale in un’area di spiaggia situata in località Savelli nella zona marina. Oltre a Callipo sono stati anche gli altri tre imputati, l’avvocato e imprenditore Vincenzo Renda e due dirigenti del Comune di Pizzo, Nico Donato – già presidente provinciale dell’ordine degli Architetti ed ex assessore al Comune di Vibo – e Nicola Salvatore Vasta. La formula usata dal Tribunale per l’assoluzione va oltre a quella richiesta dal pm Concettina Iannazzo (di fatto per insufficienza di prove) e accoglie le richieste del collegio di difesa costituito dagli avvocati Diego Brancia Vincenzo Trungadi, Nicola D’Agostino e Antonio Muscimarro. Callipo era accusato di tentata concussione e abuso d’ufficio, quest’ultimo in concorso, in relazione a condotte distinte e separate, con gli architetti Donato e Vasta che all’epoca dei fatti ricoprivano, rispettivamente, gli incarichi di dirigente tecnico e responsabile del Servizio urbanistica del Comune costiero. Per l’imprenditore Renda, titolare di un lussuoso resort in fase di costruzione nella stessa zona, gli inquirenti ipotizzavano invece il reato di corruzione. Al processo erano stati ammessi, quali parte civile, il Comune di Pizzo e la parte offesa, ovvero l’imprenditore (assistito dall’avvocato Giovanni Cilurzo) dalla cui denuncia alla Guardia di finanza era partita l’indagine, coordinata dal pm della Procura di Vibo Concettina Iannazzo.

 

 

 

 

 

 

desk desk