Quattro milioni di persone in viaggio, per 32 milioni di transiti sulla rete stradale e autostradale, per le vacanze di Pasqua. In vista dell’aumento dei flussi di traffico, per garantire una migliore percorribilità e prevenire disagi alla circolazione l’Anas, società del Polo Infrastrutture del Gruppo Fs Italiane, ha deciso di rimuovere 404 cantieri (il 63% del totale). Sui restanti 242 cantieri inamovibili è stato invece previsto un programma di ottimizzazione nei giorni di maggior traffico con percorsi alternativi per le tratte più critiche. E durante le festività sarà aumentata la sorveglianza e garantita la presenza costante del personale con 2050 risorse in turnazione, personale tecnico e di esercizio, più 230 unità delle Sale Operative Territoriali e della Sala Situazioni Nazionale per assicurare il monitoraggio del traffico in tempo reale h24. Come negli anni precedenti, le destinazioni preferite dai turisti si confermano Toscana, Puglia, Campania, Calabria e Sicilia. A partire da domani, 30 marzo, invece, i traffici subiranno una riduzione pari a -4% fino a -8% rispetto a quelli di una normale giornata prefestiva. Per la domenica di Pasqua è previsto un calo dal -7% al -9%. La riduzione del flusso dei veicoli sulle lunghe percorrenze è attesa anche per la giornata di Pasquetta, lunedì 1° aprile. Per i rientri verso le grandi città il traffico si concentrerà lungo le maggiori direttrici a partire da martedì 2 aprile. “Nonostante il difficile contesto internazionale il turismo continua a segnare performance in crescita, con l’aumento di visitatori stranieri che compensa i segnali di stanchezza che arrivano dalla domanda italiana”. Questa la valutazione di Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti.