In risposta all’informativa del presidente Occhiuto sono intervenuti alcuni consiglieri di opposizione. Amalia Bruni, del Pd, nel ringraziare Occhiuto per avere accolto la richiesta avanzata dal suo partito “di discutere – ha detto – su un Dca ormai superato dai fatti ma che lascia sul tappeto problemi e criticità”. Amalia Bruni ha confermato le sue preoccupazioni “non solo in riferimento – ha detto – a Lamezia, la mia città, massacrata dal Dca 69, ma anche in riferimento ai problemi degli ospedali delle zone disagiate, i cui i servizi sono stati ridotti o sono al collasso”. Davide Tavernise, capogruppo M5S, pur ricordando di avere apprezzato le cose buone contenute nel piano della rete ospedaliera, ha sottolineato la sua “preoccupazione per quello che si dice e quello che non si attua”, ricordando, a tale proposito, “la promessa che Occhiuto fece lo scorso anno di istituire entro dicembre il pronto soccorso a Cariati. Siamo ad aprile ed ancora non è stato realizzato”. Ferdinando Laghi, del gruppo “De Magistris Presidente, ha sostenuto che “i tre decreti emessi dal 2016 ad oggi dai Commissari alla Sanità che si sono succeduti non sono sostanzialmente differenti. Bisogna capire come questi strumenti legislativi impattano sulla salute dei cittadini e come saranno declinati negli Atti aziendali. Nell’ultimo Decreto ho trovato cose che fanno un po’ pensare, ma anche spunti di interesse, di novità e di attenzione ai territori come nel caso di Cariati”. Ai rilievi dell’opposizione ha risposto il presidente Roberto Occhiuto. “Questo dibattito – ha detto il Governatore – è stata l’occasione per discutere di tutto ciò che riguarda la sanità. Sono io, a questo punto, a chiedere che si faccia un dibattito sulla sanità riguardante quello che è stato il governo di questo settore nei 12 anni precedenti il mio incarico di Commissario e su quello che è stato fatto negli ultimi due anni. Ho grande rispetto di tutte le affermazioni venute nel corso del dibattito, ma alcune sono risibili e lunari. In realtà c’é stata una serie di interventi da parte mia che sono stati concreti e non di mero annuncio”.