Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.

I cookie classificati come "necessari" vengono memorizzati nel tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Per Pasqua 10.5 milioni in viaggio, il 92% resta in Italia

Per Pasqua 10.5 milioni in viaggio, il 92% resta in Italia

Saranno 10,5 milioni gli italiani in viaggio per Pasqua. Il 92% resterà in Italia, mentre l’8% sceglierà una località estera. Emerge dall’indagine di Federalberghi tramite Tecnè. Le mete preferite per i viaggiatori che resteranno in Italia saranno il mare (32,5%), le località d’arte (28,9%), la montagna (21,8%), i laghi (3,4%) e le località termali (2,5%). Per coloro che invece si recheranno all’estero, vincono le grandi capitali europee (74,4%), seguite dalle crociere (10,2%) e dal mare (6,3%). Il turismo si conferma un driver eccezionale per l’economia del territorio creando un giro di affari di 3,9 miliardi di euro. La vacanza avrà una durata media di 3,6 notti e la spesa media pro capite sostenuta (comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti) sarà pari a 371 euro. Il giro di affari di 3,9 miliardi di euro sarebbe potuto essere ancora maggiore – sottolinea Federalberghi – se non fosse stato per l’aumento del costo della vita che sta caratterizzando questo periodo. Infatti quasi la metà dei vacanzieri (44,1%) ha deciso di ridurre la spesa per questa vacanza proprio a causa di tale cambiamento. La gran parte della spesa dei viaggiatori sarà destinata ai pasti (29,9%) e all’alloggio (23,0%). Il viaggio assorbe il 22,6% del budget, mentre allo shopping sarà destinato il 10,6%. Gli spostamenti si compiranno soprattutto in automobile, il mezzo preferito dalla stragrande maggioranza dei viaggiatori perché considerato il più comodo per muoversi senza vincoli di orario, e forse anche il meno costoso. La vacanza è stata prenotata a ridosso della data di partenza: il 73,7% lo ha fatto al massimo un mese prima. La motivazione principale per la vacanza pasquale saranno il riposo e il relax (57,8%), seguito dal divertimento (35,9%). Il 22,4% degli italiani approfitterà di questa occasione per raggiungere la propria famiglia. Altri motivi che orientano la scelta della vacanza sono gli interessi enogastronomici (13,3%) e per vedere un posto nuovo (12,6%). Le attività principali consisteranno in passeggiate (70,9%), escursioni e gite (39,6%), partecipazione a eventi enogastronomici (31,9%) e a eventi tradizionali (27,7%).

Verso Pasqua con l’allerta terrorismo, occhio alle folle

Monitoraggio sul web per intercettare eventuali progetti ostili e la propaganda che stimola la radicalizzazione. Controlli elevati al massimo, con ispezioni a campione, sui luoghi di aggregazione -le cerimonie religiose dei prossimi giorni per la Pasqua in primo piano- concerti, manifestazioni sportive o di altra natura che richiamano folle, oltre che sugli obiettivi sensibili, stazioni e aeroporti. Dal Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica, riconvocato al Viminale 4 giorni dopo la precedente riunione dal ministro Matteo Piantedosi in seguito all’attacco terroristico di venerdì scorso a Mosca, arrivano le indicazioni per aggiornare le misure di prevenzione già in atto alla luce delle nuove, possibili, minacce. Ad indicare il livello di tensione ci sono stati ieri anche due allarmi bomba, poi rientrati: il primo a Trani con un biglietto lasciato in stazione: “Colpiremo i treni. Il 25 marzo sarà il vostro inferno” ed una borsa contenente flaconi con liquido, cavi e un cellulare. Il secondo a Venezia, per una borsa e un trolley abbandonati a piazza San Marco, che è stata sgomberata. Nel corso della riunione, cui hanno partecipato i vertici dell’intelligence e delle forze di polizia, è emerso che, al momento, non ci sono evidenze di progetti terroristici da compiere in Italia. Va comunque proseguito il monitoraggio sulle possibili situazioni di pericolo, con il rischio emulazione sempre alto in questi casi. Vigilati speciali gli ambienti dove trovano spazio le istanze islamiste più radicali, dai luoghi di culto alle carceri ai centri per il rimpatrio, ma anche il web dove la propaganda jihadista da parte anche dell’Isis ha alzato i toni dopo il 7 ottobre, evento che ha dato nuovo impulso alla narrativa della guerra tra l’Islam e l’Occidente. Il Vaticano è sempre nel mirino della propaganda jihadista e, nella settimana dei riti pasquali, è stato disposto un innalzamento delle misure di sicurezza per i principali eventi in programma che prevedono la presenza di papa Francesco, dalla via crucis al Colosseo di venerdì sera alla veglia a San Pietro di sabato sera fino alla messa e all’Angelus di domenica. E, sempre sul web, oltre alla propaganda è sempre monitorata la disinformazione portata avanti in particolare da gruppi legati al Cremlino, pronti a raccontare in chiave anti-Ucraina l’attacco alla sala concerti moscovita.

 

 

 

 

desk desk