CROTONE. Si è finto sordomuto per evitare di essere individuato come uno degli scafisti che ieri pomeriggio hanno condotto un’imbarcazione carica di clandestini fino alle coste del crotonese. Le forze di polizia, tuttavia, lo hanno smascherato e arrestato con l’accusa di favoreggiamento aggravato dell’immigrazione clandestina. Si tratta di Koc Can, turco di 28 anni, che si trovava a bordo del veliero in legno con due alberi e della lunghezza di circa 20 metri, battente bandiera degli Stati Uniti, incagliatosi venerdì in prossimità della spiaggia di Marinella, nel comune di Isola Capo Rizzuto, con a bordo 127 migranti di nazionalità siriana. Sono stati proprio alcuni dei clandestini, imbarcati su una spiaggia situata nei pressi della città turca di Izmir dopo aver pagato una somma di 7 mila dollari per la traversata, a indicare il turco come un membro dell’equipaggio. E’ emerso anche che l’uomo, prima di approdare sulla costa crotonese, aveva minacciato i migranti affinchè attestassero, una volta a terra, che era sordomuto nonchè che era il padre di una bambina disabile che viaggiava con il gruppo di clandestini. Infatti, quando gli uomini della Squadra Mobile e della Guardia di Finanza di Crotone lo hanno fermato, l’uomo ha finto di essere sordomuto ma è stato subito smascherato. Ora si trova presso la casa circondariale di Catanzaro a disposizione dell’autorità giudiziaria.