COSENZA/ I consiglieri del gruppo regionale del Pd e quelli del gruppo del Movimento Cinque Stelle hanno effettuato una visita ispettiva nell’azienda ospedaliera di Cosenza. La delegazione era composta dai capigruppo dei due partiti, Mimmo Bevacqua, per il Pd, e Davide Tavernise, per il Movimento 5 Stelle, insieme al vicepresidente del Consiglio regionale, Franco Iacucci. “Nel corso della visita – riferisce un comunicato – i consiglieri di opposizione hanno incontrato il Commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera, Vitaliano De Salazar, e il dirigente Achille Gentile. L’occasione è stata utile per uno scambio di informazioni volto al miglioramento complessivo dei servizi sanitari anche dopo le tante segnalazioni di criticità effettuate dai cittadini, compreso il dato relativo agli operatori sanitari che non svolgono più le mansioni per le quali erano stati inizialmente assunti poiché, a seguito di apposita visita, sono stati dichiarati inidonei”. I consiglieri “hanno anche chiesto – é detto ancora nella nota – una tabella sulle reali, nuove assunzioni effettuate dall’Azienda ospedaliera, distinguendole dalle stabilizzazioni, per provare a mettere ordine dopo la confusione fatta dalla Giunta Occhiuto. Inoltre sono state chieste delucidazioni in merito allo stato di funzionamento dell’emergenza-urgenza e sulla condizione dei conti dell’Azienda ospedaliera, così come già fatto per via formale ufficiale. Nel corso dell’incontro i consiglieri regionali hanno ribadito l’importanza della medicina di prossimità e del territorio e la necessità di potenziare la rete emergenza urgenza e sulla attuazione del Pnrr. Dopo la visita nei locali del pronto soccorso, hanno poi confermato e rilanciato tutte le preoccupazioni in merito alle sofferenze e alle problematiche esistenti in termini di spazio e di personale dedicato, invitando i vertici dell’ospedale cosentino alla massima attenzione su tale aspetto”. “Nel ringraziare i vertici del nosocomio, i consiglieri – prosegue il comunicato – hanno confermato la loro massima attenzione sui punti esposti e ribadito le loro preoccupazioni in merito ai rischi che la sanità calabrese si troverebbe a dover affrontare nel caso in cui dovesse essere approvata, in via definitiva, la riforma dell’autonomia differenziata, che nei prossimi giorni tornerà in discussione alla Camera”.