CATANZARO/ Su iniziativa dell’Asd Golden “Taekwondo Guerra” di Catanzaro, in collaborazione con il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria ed il Dipartimento per lo Sport in tema di violenza di genere interessante anche per le donne con disabilità, giovedì 25 gennaio nella palestra della scuola media “Galati”, nel quartiere Gagliano di Catanzaro, si è svolta una tavola rotonda sull’allarmante fenomeno del “femminicidio” collegato allo slogan nazionale “Non sei Sola”, contro la violenza sulle donne . Sono stati due i colori dominanti: il rosso di scarpette e rose volutamente vicine; e il bianco dei Dobok , tanti e di tutte le taglie, indossati da atlete e atleti di ogni età. I testimonial sociali individuati per promuovere l’iniziativa, sono state le figure di spicco della società catanzarese: la campionessa italiana di combattimenti Anna Guerra (Latina 2006), la campionessa italiana di Forme Maria Fragale (Senigallia 2001), la campionessa del mondo di combattimenti Emilia Guerra (Copenaghen 1983), la 90 enne Carolina Quaresima del Progetto Intergenerazionale Over 60, atleta tesserata FITA più anziana d’Italia e Maila Ricca , atleta ParaTaeKwonDo classe P50 su carrozzina. Il messaggio implicito “Non sei sola” ha l’obiettivo di rompere il silenzio e l’isolamento causati dalla violenza e di supportare le donne fornendo loro aiuto e sostegno. “Quando abbiamo immaginato questa iniziativa – ha detto Giampaolo Mungo, direttore Sportivo dell’ASD – è perché crediamo fortemente che il mondo dello Sport e i valori che infonde sono necessari per fare crescere sempre più forte nelle giovani generazioni la coscienza del rispetto delle donne e le loro prerogative. Lo Sport, e soprattutto la nostra disciplina il Taekwondo FITA , crediamo possa essere qualcosa di importante nella comunità e nella società civile”. L’iniziativa è stata illustrata da Tonino Guerra, maestro di Taekwondo e presidente della società che ha fondato nel 1981: ” Lo scopo è sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema, favorire la prevenzione, far sapere che c’è una società sportiva sensibile al problema, a sostegno di tutte le iniziative normative che affrontano il problema favorendo anche la socializzazione. Vogliamo stare vicini alle persone vittime di questo impressionante problema che nel 2023 ha causato 103 vittime e nel 2024 registra un femminicidio ogni tre giorni. Noi dell’Associazione abbiamo pensato di offrire alle donne della Città di Catanzaro dai 14 anni in su la pratica dell’arte marziale in forma gratuita, in considerazione dell’alto valore formativo del Taekwondo, strumento utile ad allontanare il male dalla vita. Dopo il saluto istituzionale del segretario regionale di Sport e Salute –Walter Malacrino e del presidente regionale Fita/Calabria -Giancarlo Mascaro, a ragionare sul tema, a offrire testimonianze, a indicare strumenti esistenti per prevenire e rompere eventuali situazioni difficili sono stati chiamati diversi ospiti che hanno soddisfatto la numerosa platea di atleti, alunni e loro famiglie: il magistrato della Corte d’appello di Catanzaro – Paola Ciriaco, la responsabile del Centro antiviolenza Mondo Rosa del Centro calabrese di solidarietà – Romina Ranieri. Presenti i dirigenti delle scuole nelle quali l’ASD Guerra svolge i suoi progetti inclusivi: Maria Antonietta Crea dell’IC Mater Domini, Cinzia Scozzafava del Convitto Nazionale Galluppi, Giulio Comerci dell’I.C. Catanzaro Nord Est Manzoni, e naturalmente. Non sono inoltre mancate le esperienze riportate dalle Forze dell’Ordine chiamate a intervenire quando i rapporti tra uomo e donna sfociano nella violenza. Tra queste quella di Alessandra De Canale in servizio al Commissariato di Polizia di Catanzaro Lido proprio nell’ufficio che si occupa di stalking e di violenza di genere.