CATANZARO. Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, si dice “profondamente colpito dall’ultima immane tragedia del mare, al largo di Lampedusa, il giorno di Ferragosto” e chiede alle diverse autorità preposte di “non perdere piu’ tempo, di procedere immediatamente con la realizzazione, in Calabria, del cimitero internazionale dei migranti, per dare una degna sepoltura a tutte queste vittime del mare e cancellare così la disumanità di quelle salme, senza volto e senza nome, seppellite e disperse, per sempre, in tanti piccoli sperduti cimiteri siciliani e calabresi e per consentire invece ai familiari di questi poveri immigrati di sapere il luogo, il cimitero, dove un giorno poter andare per trovare i loro cari, per portare un fiore e dire una preghiera. La tragedia di Lampedusa – spiega – con 49 migranti morti, per soffocamento nella stiva di un barcone, riempie il cuore di dolore”. Diritti Civili, spiega Corbelli, ” è da oramai quasi due anni, dalla tragedia del 3 ottobre 2013 di Lampedusa, lasciato da solo(con il sostegno soltanto dei piu’ importanti media calabresi a cui va sempre il mio ringraziamento, perchè da tanti anni mi aiutano a scrivere straordinarie pagine di solidarietà e di giustizia!) per la realizzazione del cimitero internazionale dei migranti”.