LAMEZIA TERME(CZ)/ “La politica agricola nazionale è fatta di spot, propaganda, decreti che valgono 2.000 euro e che discuteremo la prossima settimana alla Camera, per un premio ai maestri della cucina della pasticceria italiana, quando esistono premi internazionali che riconoscono le eccellenze della nostra gastronomia italiana nel mondo”. Lo ha detto Stefano Vaccari, capogruppo del Pd in commissione Agricoltura alla Camera, incontrando a Lamezia Terme il dipartimento regionale Agricoltura del partito, i consiglieri regionali e i rappresentanti delle categorie e delle associazioni del mondo agricolo calabrese. “Una politica agricola – ha evidenziato – che anche nella legge di Bilancio non ha trovato le risposte che gli agricoltori si aspettano perché hanno avuto danni dai cambiamenti climatici incommensurabili, soprattutto il settore della frutticoltura ha avuto degli aumenti dei costi di produzione soprattutto dell’energia che è diventato un problema. E cosa fa il Governo? Mette due spicci per dare qualche ristoro ma non ha una politica, una visione per i problemi dell’agricoltura”. “Su questo – ha affermato ancora Vaccari – le elezioni europee rappresentano un altro banco di prova rispetto a quel che pensa lo schieramento di centrosinistra e a quello che pensa il centrodestra che oggi governa. Perché è inutile indicare l’Europa come matrigna e nemica senza poi nelle sedi opportune lavorare a provare a cambiare alcune scelte che l’Unione europea può fare a vantaggio dei territori anche più limitrofi come può essere il Sud del nostro Paese. Serve dentro l’Europa un ruolo diverso anche del nostro Paese. Per esempio sul Regolamento per le produzioni Dop e Igt, il lavoro di squadra coordinato dal nostro parlamentare Paolo De Castro ha saputo portare a casa tanti risultati e anche tante risorse, ad esempio per quei Consorzi di filiera che avranno un ruolo preponderante e che potranno dare una mano diversa alle aziende che producono Dop e Igt nel nostro territorio nazionale. Quindi serve un lavoro di squadra che questo Governo ha deciso sin dall’inizio di non fare né in Europa, né in Parlamento e credo né in Calabria”.
“In Calabria – ha sostenuto Vaccari – l’agricolo rappresenta il secondo settore economico più importante ed ha bisogno di risorse, di investimenti per essere accompagnato dentro il percorso di transizione ecologica e digitale che tutto il mondo agricolo sta vivendo con un grande voglia di protagonismo perché non può esserci la narrazione che l’agricoltura subisce i cambiamenti climatici soltanto. L’agricoltura ha bisogno di investimenti per uscire da questa situazione di isolamento dentro il quale il Governo nazionale l’ha messa con le sue scelte di propaganda. Il Pd regionale – ha concluso Vaccari – ha avviato questo percorso di confronto programmatico di cui l’agricoltura è un pezzo importante perché rappresenta il 18,8% dell’economia calabrese. Quindi è giusto che ci sia anche un confronto con le Associazioni di categoria, con quelle professionali per ascoltare innanzitutto quelli che sono le valutazioni e le proposte e solo dopo mettere nero su bianco la proposta del Pd calabrese in accordo anche con il Pd nazionale”.