Oggi e’ stato emesso un francobollo italiano che ricorda i 50 anni dal rinvenimento dei ”Bronzi di Riace”: il francobollo – valido per la posta ordinaria – mostra le due statue considerate tra i capolavori più significativi dell’arte greca del V secolo a.C., ritrovate il 16 agosto del 1972 nel fondale marino di Riace e custodite presso il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria. Il bollettino illustrativo che accompagna l’emissione del valore postale e’ firmato da Carmelo Malacrino, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria il quale ricorda che la scoperta è avvenuta grazie a un giovane chimico romano, Stefano Mariottini, durante una battuta di pesca subacquea. ”Dopo un primo intervento di pulitura al Museo Nazionale di Reggio Calabria, i Bronzi vennero trasferiti a Firenze nel gennaio del 1975, per essere sottoposti a un intervento di restauro che durò cinque anni. Le due statue furono esposte per la prima volta nel dicembre 1980 al Museo Archeologico di Firenze e, prima del rientro a Reggio Calabria, il Presidente della Repubblica Sandro Pertini volle ospitarle al Quirinale agli inizi dell’estate successiva. Giunti al Museo Nazionale di Reggio Calabria, i Bronzi hanno richiamato – osserva Malacrino – centinaia di migliaia di visitatori, divenendo i principali attrattori culturali del territorio. Dopo l’ultimo restauro, eseguito tra il 2010 e il 2013, oggi le due statue sono esposte in un’apposita sala, dotata di sofisticati impianti per il controllo microclimatico e un sistema di accesso a doppio ambiente filtro, sostenute da basi sismiche appositamente progettate dall’ENEA”.