CROTONE. La Capitaneria di porto di Crotone ha segnalato alla Procura della Repubblica alcuni dipendenti della Soakro, la società responsabile del servizio idrico integrato, per alterazione ambientale, in relazione allo sversamento in mare di acque reflue non trattate provenienti dalla rete fognaria cittadina, avvenuto nella prima decade d’agosto lungo tutto il lungomare di Crotone. Lo si è appreso nel corso della conferenza stampa con la quale il comandante della Capitaneria di Porto di Crotone, Antonio Ranieri, ha presentato un primo resoconto delle attività svolte nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro”.