Domenica mattina, con i consueti saluti e con il magone di sempre si è conclusa la X edizione del Campo Estivo Riabilitativo promosso dall’I.Ri.Fo.R. di Catanzaro con la collaborazione con la locale sezione provinciale UICI della provincia Catanzarese. Dopo una settimana di intense attività riabilitative come l’Orientamento la Mobilità e l’Autonomia Personale, il Gioco Sport, Subacquea, di Coro e teatro, di tifloinformatica e di Ludico Ricreatività, dove i 22 partecipanti hanno avuto modo di allontanarsi dalla normale routine giornaliera tenendosi impegnati attivamente nella realizzazione delle stesse, sabato sera si è concluso l’intero percorso con la realizzazione di uno splendido spettacolo che ha suscitato commozione ed interesse anche in tutti gli ospiti del Villaggio Guglielmo in Copanello che tra lacrime di commozione ed applausi di gioia hanno accompagnato le quasi 2 ore di scenette, canti e battute proposti dall’intero gruppo supervisionato dal Presidente Luciana Loprete e dal suo intero Staff, nonché da assistenti ed operatori che si sono fortemente impegnati per la buona riuscita dell’intero campo. Le attività, divise tra nuove come per l’attività subacquea e già testate come quella specifica di Om & AP, nonche di Sport con l’attività di Judo, Tiro con l’Arco, Tennis, Scherma e Yoga, nonhcè le attività di socializzazione come Ludico Ricreativo e Teatro hanno suscitato nei partecipanti l’interesse necessario affinchè tutti non si sentissero forzati nell’espletamento delle stesse, ma che al contrario si sentissero principali attori e fruitori delle medesime. E’ stata una settimana dove tutti si sono potuti ritagliare uno spazio interamente dedicato a loro, una settimana lontani dai problemi della propria condizione e soprattutto lontani da quella routine che con il passare del tempo rende sempre meno appetibile fare qualsiasi cosa. Infatti si è registrata una forte approvazione di tutti nei confronti di quanto selezionato ed offerto dal Presidente Luciana Loprete, il quale ricordiamo che per la realizzazione di tali importanti momenti riabilitativi non percepisce alcun contributo locale e che se non fosse per la Sede Centrale dell’I.Ri.Fo.R. tutto ciò non potrebbe realizzarsi. I disabili visivi della provincia di Catanzaro ed in particolar modo chi soffre di pluriminorazioni necessitano di constanti interventi assistenziali e riabilitativi che le sole I.Ri.Fo.R. ed Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti non possono garantire. Occorrerebbe una programmazione a spese delle istituzioni preposte, che siano Regione, Provincia, Comune oppure ASP, e che possa garantire una continuità rispetto a quanto realizzato in una settimana dall’IRIFOR e dall’UICI di Catanzaro con a capo Luciana Loprete.