LAMEZIA TERME. Avevano già caricato nella loro auto 600 metri di cavi ed una bobina sottratti all’impianto di sicurezza utilizzato per la trasmissione dei dati riguardanti la sicurezza degli operai che effettuano lavori sulla tratta ferroviaria Battipaglia-Reggio Calabria. Due fratelli Daniele e Massimo Catanzaro, di 39 e 38 anni, sono stati arrestati con l’accusa di furto dai carabinieri e da alcuni volontari di Fareambiente a Lamezia Terme. I due fratelli sono stati sorpresi in contrada Jalà da una pattuglia dopo che alla centrale operativa era giunta una segnalazione del furto di una grossa quantità di cavi sotto un ponte della ferrovia. I militari, giunti sul posto assieme ai volontari, hanno bloccato i due Catanzaro che avevano caricato nella loro vettura i cavi e la bobina. Il materiale è stato posto sotto sequestro e successivamente restituito all’azienda proprietaria.