CATANZARO/ In un clima di entusiasmo, emozione e amicizia è avvenuto il passaggio delle consegne dell’ARPACAL tra il Commissario cedente Emilio Errigo e Michelangelo Iannone, quest’ultimo recentemente nominato dal presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto alla guida dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria sino ad Aprile 2024.
Hanno preso parte all’incontro: il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, Pietro Raso, presidente della IV Commissione regionale “Assetto e utilizzazione del territorio e protezione dell’ambiente”, Salvatore Siviglia, dirigente generale del Dipartimento “Territorio e tutela dell’Ambiente” della Regione Calabria e i Direttori dei Dipartimenti provinciali e dei Centri regionali di ARPACAL.
Il generale Errigo, nel formulare i saluti ed i ringraziamenti ai presenti, ha sottolineato le parti salienti delle attività svolte, ringraziando il presidente delle Regione Calabria e in particolare l’Ing. Siviglia per la loro costante vicinanza e attenzione.
Il neo commissario Michelangelo Iannone, già direttore Scientifico di ARPA Calabria, in un brevissimo intervento, ha ringraziato tutti i presenti, rivolgendo al commissario Errigo il suo più vivo compiacimento per il lavoro svolto nel corso del mandato e per i risultati raggiunti.
A seguire, il dirigente Salvatore Siviglia ha tenuto a ringraziare pubblicamente l’ottimo lavoro svolto dal generale Errigo, soffermandosi sulla sinergica azione svolta tra il Dipartimento Ambiente e l’ARPACAL e manifestando la volontà di proseguire la modalità operativa già messa in atto con il commissario Errigo anche con il commissario Iannone.
Infine, il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, salutando e ringraziando il generale Errigo per il brillante lavoro svolto, ha augurato buon lavoro per il nuovo e impegnativo incarico che lo attende, auspicando per il futuro la necessità di mantenere una continuità amministrativa e, in tal senso, ha voluto augurare al neo nominato commissario ARPACAL Michelangelo Iannone di poter lavorare a lungo auspicando per il futuro la nomina a direttore generale di ARPACAL.